Entro aprile il Comune chiederà alla Regione un finanziamento per la bonifica di tutto il forte
MESSINA – Una vasta discarica abusiva a Forte Schiaffino, a Santa Lucia sopra Contesse. La Polizia Metropolitana è intervenuta a seguito di una segnalazione, ha sequestrato l’area ed ha trasmesso gli atti alla Procura.
Sia sul terreno sia all’interno del forte abbandonato c’erano rifiuti di tutti i tipi: inerti, eternit, carcasse di animali, resti di automobili e persino uno scafo di una imbarcazione.
“E’ sconvolgente vedere come il territorio venga abusato da incivili – dice l’assessore all’ambiente, Dafne Musolino -, un crimine ambientale che colpisce un luogo storico per Messina; un forte abbandonato e trasformato in una discarica, che rappresenta la evidente testimonianza che qui viene attuata un’attività illecita. Ci impegniamo per recuperare beni, quali il Forte Schiaffino, al fine di restituirli alla collettività e farli diventare un polo di attrazione turistica. Il Forte rientrerà tra le aree oggetto di bonifica per la quale presenteremo la scheda e la richiesta di finanziamento entro la fine di aprile”.
“Faremo dei monitoraggi continui – prosegue il comandante Antonino Triolo – per vedere se possiamo in qualche modo identificare i responsabili di questi crimini ambientali”.
Tempostretto aveva documentato la situazione esattamente un anno fa.