La sciroccata che in mattinata ha colpito la città dello Stretto è giunta al capolinea, in serata s'inseriranno deboli correnti dai quadranti settentrionali
Nelle ultime 12 ore la città di Messina è stata spazzata da un intenso flusso sciroccale, d’estrazione nord-africana. Le forti raffiche, provenienti dal quadrante meridionale, si sono avvertite soprattutto nel capoluogo peloritano, dove sono stati misurati picchi di oltre i 70-80 km/h. In alcuni punti, specie lungo l’imboccatura nord dello Stretto, dove il flusso eolico da Sud e S-SE tende ulteriormente a rafforzarsi in prossimità della strozzatura fra Capo Peloro e Villa San Giovanni, si sono addirittura lambiti i 90 km/h. L’anemometro dell’osservatorio Meteorologico cittadino, gestito dal Servizio dell’Aeronautica Militare (che fornisce i dati meteorologici ufficiali sull’intero territorio nazionale), attorno alle 12:00 AM ha archiviato una raffica di ben 87 km/h. Mentre altre raffiche di oltre i 75-80 km/h, si sono misurate sempre nel corso della mattinata. Fortunatamente l’apice della burrasca è già superato, tanto che nel tardo pomeriggio lo scirocco andrà rapidamente ad attenuarsi, cessando del tutto entro la serata, quando il vento ruoterà bruscamente da S-SO a NO, con l’inserimento di una debole/moderata componente da Nord all’interno dello Stretto, che rimarrà attiva fino alla mattinata di domani.