“Di Città Metropolitana non si può parlare se prima non si affronta la radice del problema e cioè l’abolizione delle province che è stata un buco nell’acqua”. Il consigliere comunale di Villafranca Nino Costa interviene al Forum di Tempostretto ricordando i limiti della riforma che ha portato all’istituzione dei Liberi Consorzi.
La questione sulla Città Metropolitana a mio avviso va affrontata partendo dalla radice del problema, cioè l’abolizione delle Provincie e la sostituzione di questo ente con i Liberi Consorzi e le Città Metropolitane.
Questa scelta è buco nell’acqua, perché se l’abolizione è stata fatta per risparmiare l’obiettivo non sarà raggiunto al 100%, poiché i risparmi saranno davvero minimi visto che la struttura amministrativa rimarrà comunque in carico ai nuovi enti e l’unico risparmio sarà quello delle indennità delle cariche elettive che potevano benissimo già essere ridotte o abolite nell’ambito dell’ente Provincia Regionale.
La Città Metropolitana, comunque, può essere un’opportunità visti i fondi stanziati dalla Comunità Europea per questo ente, la preoccupazione dei Comuni come Villafranca Tirrena è però quella di essere inglobati a Messina, perdendo cosi l’identità e la storia che le nostre realtà Comunali della Provincia hanno.
Questo problema pare sia superato, poiché l’ultima stesura della Legge Regionale che ha abolito le Provincie e fatto nascere i Liberi Consorzi e le Città Metropolitane, parla di un’unione per determinati servizi e settori che saranno determinati con successiva Legge Regionale, quindi non è messa in discussione l’autonomia dei Comuni né gestionale, né amministrativa, né di bilancio, tranne che per la competenza di alcune specifiche materie che saranno inseguito determinate.
Alla luce delle notizie che arrivano, ho notato un po’ di confusione da parte del governo regionale su questa questione, quindi prima di esprimermi in maniera netta a favore o contro la Città Metropolitana vorrei approfondire l’argomento e soprattutto attendere la Legge Regionale che ne definisca le competenze e metta in funzione i nuovi enti, sicuramente condicio sine qua non, è il mantenimento dell’autonomia Comunale e la difesa della nostra storia e delle nostre radici, che non possono essere cancellate con una Legge.
Concludo, come già dichiarato dal mio Sindaco Matteo De Marco, con l’impegno a organizzare nel nostro Comune degli incontri con professionisti del settore e rappresentanti del Governo e del Parlamento Regionale, cosi da poter avere tutti gli elementi per iniziare una riflessione e poi prendere una decisone su quest’importante tema che colpisce da vicino tutti i nostri Cittadini e il futuro della nostra terra.
Nino Costa – Consigliere Comunale di Villafranca Tirrena