Scifi, frazione del Comune di Forza d'Agrò, continua ad essere invasa da odori nauseabondi che provengono dal torrente, che raccoglie i reflui in uscita dal depuratore ubicato a poca distanza dal percorso ecologico e dalla strada che conduce all'abbazia dei Santi Pietro e Paolo d’Agrò
Scifi, frazione di Forza d'Agrò, continua ad essere invasa da odori nauseabondi provenienti dal torrente che raccoglie i reflui in uscita dal depuratore. Un problema già verificatosi in passato al quale però, non vi è stato posto rimedio.
Lo segnala un nostro lettore, Sergio Lombardo, che scrive: "Per coloro che frequentano il percorso ecologico che conduce all'abbazia di San Pietro e Paolo d'Agrò, non è un spettacolo gradito. Gli intereventi effettuati in passato dalle amministrazioni precedenti, che riguardavano la verifica del depuratore di Scifì e l'attuazione di piani al fine di scongiurare la fuoriuscita di rivoli fognari, a poco sono serviti. Quello della depurazione della frazione Scifì è un problema che ormai si trascina da decenni e che nessuna Amministrazione è riuscita a risolvere definitivamente così dal 2010, anno di inizio della messa in funzione del depuratore, la vegetazione del nuovo parco ambientale continua ad essere bagnata da acque poco limpide e maleodoranti".