Il rogo spento dai Vigili del fuoco di Letojanni. Convocati in caserma due giovani
FORZA D’AGRO’ – Inquietante episodio la scorsa notte a Forza d’Agrò. Ignoti hanno incendiato l’auto del comandante della stazione dei carabinieri, il maresciallo Maurizio Zinna. L’auto, un’Alfa Romeo Giulietta nera, era parcheggiata in via De Gasperi, dirimpetto la caserma. Il rogo ha distrutto la macchina. Per spegnerlo si è reso necessario l’intervento del Vigili del fuoco giunti dal distaccamento di Letojanni. L’origine delle fiamme, propagatesi dal vano motore, sembra dolosa. L’accaduto è stato ripreso dalla telecamere di videosorveglianza della stazione dei carabinieri. Due giovani del posto sono stati convocati in mattinata in caserma, dove è giunto il capitano della compagnia di Taormina, Giovanni Riacà. Il sindaco di Forza d’Agrò, Bruno Miliadò, ha parlato “di un episodio gravissimo ai danni di uomo dello Stato che svolge con abnegazione il suo ruolo nella comunità. La mia piena solidarietà e quella dell’amministrazione per un atto inqualificabile”. Lo scorso uno dicembre era stata data alle fiamme l’auto del responsabile dell’Ufficio tecnico.
L’atto delinquenziale va oltre il fatto stesso.
E’ un atto contro lo Stato e contro i suoi rappresentanti.
Purtroppo, tali reati non sono puniti con la dovuta severità, venendo equiparati quasi alle ragazzate.