La nomina di Sacha Cardile scatena guerre interne al partito. Ivan Cutè e Andrea Faraone prendono le distanze
La nomina di Sacha Cardile a commissario di Forza Italia giovani di Messina scatena le reazioni nel partito tra le diverse correnti. La nomina del giovane imprenditore messinese che da commissario porterà i giovani azzurri al Congresso è stata resa nota da un comunicato con tanto di commento di soddisfazione della parlamentare Matilde Siracusano che ne sottolinea quindi il “riferimento” di corrente.
“Il mio ringraziamento va a Stefano Cavedagna coordinatore nazionale di FI giovani e Dario Moscato vice coordinatore nazionale nonché coordinatore regionale Fi giovani- ha dichiarato la Siracusano- Sacha è la persona ideale per trainare il movimento al prossimo Congresso. Messina sta acquistando un ruolo sempre più marcato all’interno del panorama politico regionale. È per tale motivo che occorre puntare sulla competenza e serietà, requisiti che Cardile ha dimostrato di possedere”.
La scelta ma soprattutto le modalità e la tempistica hanno immediato scatenato le reazioni dell’altra corrente azzurra, quella che fa riferimento al parlamentare Nino Germanà (e nella quale era presente in precedenza lo stesso Cardile).
A lanciare la frecciata è stato Ivan Cutè, presidente del V quartiere: “Il gruppo giovanile di Messina che mi onoro di rappresentare , e che ha sempre ha dimostrato di essere il più forte all’interno di Forza Italia nelle diverse competizioni elettorali universitarie , prende le distanze dalla nomina di commissario cittadino del giovanile di Sacha Cardile. Nulla di personale con Cardile che riteniamo un amico e un ragazzo valido, e che peraltro che fa parte del nostro gruppo, ma non condividiamo i tempi, i modi e la mancata condivisione con chi ha da sempre contributo alla crescita di un grande partito quale è Forza Italia”.
Anche il gruppo azzurro che fa riferimento ad Andrea Faraone e che ha altrettanto peso in termini di numeri, prende le distanze da tempi e modi nella nomina.
L’asse che si sta quindi venendo a creare vede da una parte la corrente che fa riferimento a Germanà e dall’altro il deputato regionale Calderone e la deputata nazionale Matilde Siracusano.
ci pensate a guardare la foto ma unni vuliti annari, verificatevi dopo il 26 ahahahahahahahahahah