Il coordinatore cittadino e il consigliere passato al gruppo misto si lasciano non senza veleni. E intanto Sud chiama Nord attacca
MESSINA – L’addio di Cosimo Oteri a Forza Italia ha generato l’immediato contrattacco di Antonio Barbera. Il coordinatore cittadino del partito, con cui il consigliere comunale si era già scontrato a febbraio, ha voluto commentare non soltanto la separazione ma anche il modo in cui Oteri ha deciso di salutare, passando al gruppo misto e annunciando la costituzione di un movimento che approderà in consiglio comunale non appena ci sarà il sì di un terzo consigliere.
Barbera: “Forza Italia è viva ed è un partito forte”
Barbera ha rispedito al mittente le critiche lanciate da Oteri, che ha parlato di scarso peso politico di Forza Italia a Messina: “Forza Italia non è il partito di chi avanza pretese personali e in caso contrario sbatte la porta a va via. Oteri non è il ‘medico’ del partito e non accettiamo diagnosi da chi non è in grado di farne. Il consigliere comunale non si è mai tesserato a Forza Italia. Per quanto riguarda, inoltre, l’attività dei nostri parlamentari il loro impegno è massimo e quotidiano con risultati importanti per il territorio. Analoghe considerazioni vanno fatte nei confronti della segretaria regionale, alla quale va riconosciuto il giusto rispetto. Forza Italia è quanto mai viva e da sempre un partito forte in Sicilia, confermandosi un riferimento per i moderati e per coloro che concepiscono la politica con spirito di squadra e di servizio. La nostra solidità è rinsaldata dai risultati dei recenti turni elettorali in diverse regioni italiane e dai sondaggi che ci danno in crescita sul dato nazionale”.
Carreri (Sud chiama Nord): “Forza Italia non esiste più”
E intanto nella diatriba si è inserito anche Sud chiama Nord. Il segretario cittadino, Nino Carreri, ha attaccato il partito: “Con le dimissioni del consigliere Cosimo Oteri, prendiamo atto che in città il partito di Forza Italia non esiste più. Un partito che in campagna elettorale si è presentato agli elettori messinesi con l’ambizione di guidare la città, in poco meno di due anni, scompare dalla scena politica cittadina. A destare scalpore sono state le parole dello stesso consigliere Oteri che sottolineano lo scarso peso politico della deputazione messinese di Forza Italia unitamente alla disaffezione nei confronti del territorio messinese. Parole che pesano come macigni sul partito guidato da Renato Schifani, ormai distante nei fatti dalla nostra città”.
Il dubbio Buonocuore
C’è un dubbio, però, che rimane. Forza Italia è o non è ancora in Consiglio comunale? A fine marzo, il coordinatore Barbera, il coordinatore regionale Marcello Caruso e la deputata e sottosegretaria ai Rapporti con il Parlamento Matilde Siracusano hanno espresso la loro soddisfazione per il passaggio a FI, in aula, di Cettina Buonocuore. Ma quest’ultima non ha mai ufficializzato il proprio cambio dal gruppo misto in Consiglio comunale, lasciando anche i colleghi col fiato sospeso. Tanto che pochi giorni dopo, a inizio aprile, la stessa Buonocuore ha partecipato a una riunione con i gruppi legati a Basile.
A Messina Forza Italia è stato sempre l partito dei “baroni cittadini”, non ha mai concluso niente sin dai tempi della giunta Leonardi, in compenso ha distribuito incarichi di governo e di sottogoverno cittadino e provinciale ai non iscritti al partito,
per questo motivo viene considerato un partito di poltrone e non politico.