L'assessore Sparso si dimette: effetto della “migrazione” all’Udc del Gruppo Beninati

L’assessore Sparso si dimette: effetto della “migrazione” all’Udc del Gruppo Beninati

Rosaria Brancato

L’assessore Sparso si dimette: effetto della “migrazione” all’Udc del Gruppo Beninati

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venerdì 07 Settembre 2012 - 11:26

La formalizzazione avverrà lunedì mattina. L’ex consigliere comunale entrato in giunta al posto di Rao afferma: “E’ un fatto di coerenza. Il gruppo ha fatto una scelta e coerentemente mi sembra corretto e giusto lasciare il mio posto in giunta”

La giunta di Palazzo Zanca si va sgretolando. Da lunedì perderà un altro pezzo. L’assessore al risanamento Roberto Sparso (area Beninati) presenterà giorno 10 le dimissioni, per seguire i colleghi del gruppo che lasciano il Pdl per approdare armi e bagagli nell’Udc.

“E’ un fatto di coerenza, avrei voluto farlo oggi stesso ma non mi è stato possibile-spiega l’assessore- Lo farò lunedì mattina. Il gruppo ha fatto una scelta e coerentemente mi sembra corretto e giusto lasciare il mio posto in giunta”.

Venerdì 31 lo ha preceduto l’ex assessore alle politiche del territorio Giuseppe Corvaja, (anche lui con Beninati) con una lettera al fulmicotone sia nei confronti di Buzzanca sindaco che nei confronti dei vertici locali del Pdl (che tra l’altro nel caso del coordinatore provinciale coincidono con l’ex primo cittadino).

Le date potrebbero non essere un caso, perché il 31 agosto era l’ultimo giorno utile per le dimissioni per quanti avessero avuto intenzione di candidarsi all’Ars. E potrebbe non essere un caso il fatto che Corvaja sia uscito dalla giunta il 31.

Nell’accordo che vede le truppe Beninati confluire nella corazzata centrista è più che probabile che non scenda direttamente in campo il deputato regionale uscente, ma metta uno dei suoi uomini, appunto l’ormai ex assessore alle politiche del territorio.

“No, la data delle mie dimissioni è solo un caso- dichiara Corvaja- certo, non è detto che non possa essere io il candidato del gruppo nella lista dell’Udc, ma non decido io, decideremo insieme. Abbiamo fatto una scelta: puntare sull’arma di Beninati che è la sua pulizia. Non siamo stati noi che ce ne siamo andati sbattendo la porta, la verità è che non eravamo graditi. E questo, nei confronti di chi, come Beninati è stato il primo segretario di Forza Italia a Messina dovrebbe far riflettere”.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso sono state le dimissioni di Buzzanca per candidarsi nuovamente alla Regione.

“In tutto il mondo un sindaco che ritiene di aver fatto bene si ricandida- conclude Corvaja- non può lasciare un programma a metà e oltretutto decidere di dimettersi senza dirlo a nessuno, senza convocare una riunione con noi”. Nel sistema di contrappesi interno al partito l’area ex-An di fatto ha preso sempre più spazio.

Per la candidatura nella lista Udc oltre a Corvaja si sta scaldando con lo stesso obiettivo anche il vicepresidente del Consiglio provinciale Enrico Bivona e nelle prossime ore il quadro dovrebbe essere più chiaro.

L’addio al Pdl di chi è stato tra i fondatori di Forza Italia a Messina, comporta anche che il primo “test” numerico saranno proprio le regionali, con un occhio alle stagioni elettorali del 2013 che potrebbero vedere proprio lo stesso Nino Beninati correre da protagonista. Insomma il dado è tratto e se il deputato uscente fa un passo indietro oggi ne farà un altro in avanti nella primavera del 2013 verso la poltrona di Palazzo Zanca o verso Roma. Nel frattempo l’Udc rafforza sempre più il suo esercito, dal momento che l’ex deputato regionale porta in dote tre assessori tra Comune e Provincia, consiglieri comunali e provinciali nonché le truppe dei quartieri. Il “peso” della corrente sarà verificato alle regionali. Ma non tutti hanno gradito il passaggio con D’Alia. Il primo a dire no è Capurro “Le decisioni si prendono insieme. Io al momento resto dove sono. Sto riflettendo. Anni fa, quando passai con Genovese ho fatto una scelta di cuore, legata cioè ad una persona del mio gruppo a me vicinissima. E l’ho pagata cara. Oggi non voglio più fare gli stessi errori del passato. Quindi voglio guardarmi intorno prima di decidere”. Roberto Nicolosi sta riflettendo prima di decidere. Anche lui è stato tra i primi “azzurri” ed un passaggio di questo genere non è facile da fare in pochi giorni, occorre ponderarlo. I tre assessori seguono il gruppo, Corvaja e Sparso (al Comune) e Giuseppe Martelli (Provincia).

I consiglieri sono tre alla provincia e tre al comune. A Palazzo dei Leoni andranno a rinfoltire il gruppo Udc Bivona, Passaniti e Scimone. Al Comune in teoria dopo il no di Capurro e in attesa che Nicolosi decida resta il solo Chiarella, fedelissimo di Beninati. “Io seguo il mio gruppo- dichiara- anche se è durissima, io sono sempre stato nel Pdl ed è la prima volta che cambio partito, non ci sto dormendo la notte. Ma quanto accaduto è solo la conseguenza del comportamento che è stato seguito nei nostri confronti”.

Ex Pdl è Iannello (anche lui vicino a Beninati), che però da tempo è passato al gruppo misto e non è detto che adesso possa vedere di buon occhio l’ingresso nell’Udc.

Rosaria Brancato

10 commenti

  1. Poltrone Sofà, No UDC.
    Se mi danno un posto da deputato nazionale o regionale, o mi fanno fare l’assessore, il sindaco o il presidente della provincia o mi riempiono di soldi con qualche incarico e qualche municipalizzata, anch’io “non ci dormo la notte e con decisione gravemente sofferta” lascio la barca che affonda e per salvarmi la poltrona o prenderne una nuova, vado nell’UDC.
    Basta con la destra che ha governato, tutti con la sinistra che governerà.
    Evviva la patria, evviva la coerenza, evviva il rinnovamento, evviva le poltrone.
    Più poltrone per tutti.

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  2. Io vado ovunque, se mi date una poltrona, una sedia a sdraio, uno sgabellino… pure una cassetta della frutta al contrario. Basta che il 27 del mese arrivi pure per me il “meritato” guadagno.

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  3. Guarda io sono disposto anche a sedermi a terra…

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  4. I nostri consiglier e deputati sono dei professionisti della politica, quindi anche loro a fine anno o legislatura possono essere acquistati come i calciatori. Che c’è di male? Oggi qui domani la, dopodmani non lo so…
    Speriamo di ricordarcene al momento del voto di questi voltagabbana!

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  5. MA STA GENTE (SIC) ,SINORA SI E’ SOLO INGRaSSATA col buzzy? ora lo abbandonato sperando che in un’altra stalla trovano lo stesso mangime???

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  6. puzza di bruciato 7 Settembre 2012 16:56

    Mi sa tanto che il spaRSo con questa aria che tira cambiando bandiera potrebbe rimanere a spaSSo…

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  7. Il passaggio di SPARSO nelle file dell’UDC,ultras di Silvio Berlusconi,IERI aderente della primissima ora a FORZA ITALIA, macellaio commerciante,quindi zoccolo durissimo del cavaliere,OGGI alleato e sostenitore di CROCETTA e con quel PD,DS,PDS,eredi del grande PARTITO COMUNISTA ITALIANO,che SPARSO ha sempre profondamente disprezzato,dicevo questo passaggio è il simbolo della politica di oggi,con tante p p p minuscole.Conosco bene i miei polli, questo salto della quaglia di ROBERTINO ha un significato locale preciso, insieme ad un episodio di cui vi darò notizia, CROCETTA sarà il prossimo governatore della Sicilia. L’episodio è il seguente,il segretario regionale di un sindacato di un settore importante della sanità,un uomo che gira tutta la Sicilia,incontra politici a tutti i livelli,un uomo che ha il polso politico di tutta la regione,ebbene questo sindacalista alla ricerca del candidato sicuro per tentare di risolvere un grave problema della categoria che rappresenta,ha puntato su CROCETTA come sicuro vincitore,parlo di una categoria potenzialmente di centrodestra. Hanno una sola paura,lo sbarramento del 5%, e che GRILLO faccia personalmente la campagna elettorale del MOVIMENTO 5 STELLE.

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  8. più che passare da un partito all,altro, dovrebbero lasciare e andare a lavorare ammesso che tranne alcuni, hanno un lavoro

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  9. Proprio in questo momento in sky passa il nuovo simbolo dell’UDC,il riferimento a CASINI scompare,appare la scritta ITALIA,a prima vista assomiglia molto a quello della DEMOCRAZIA CRISTIANA. Il progetto di CASINI sta andando in porto,quello di un grande partito di CENTRO,una seconda BALENA BIANCA,che come la prima tiene dentro la pancia la SINISTRA,ricordate Carlo Donat-Cattin sindacalista e esponente di Forze Nuove,e la DESTRA,rammentate Mario Scelba e le sue cariche polizia contro gli operai. Il suo progetto inizia in Sicilia,con l’appoggio a CROCETTA e l’alleanza con il PARTITO DEMOCRATICO,che se andasse in porto,cioè la vittoria di CROCETTA con % superiore al 40%, come cominciano a dire i sondaggi e il famoso polso di cui parlavo nel precedente commento,sarebbe riproposto alle elezioni nazionali del 2013,candidato Mario MONTI.Riassumiamo la seconda balena bianca: Casini al CENTRO,il PD alla SINISTRA,quella parte sempre più consistente del PDL che sta scappando da Berlusconi alla DESTRA. Tra poco arriverà la benedizione del Vaticano, e dovremmo vedere all’azione i parroci intenti a proporre i loro bravi ragazzi nelle imminenti elezioni regionali. Insomma il futuro che ritorna dal passato, ma mancando il PARTITO COMUNISTA ITALIANO non ci sarà l’alternativa, ma che minchia di DEMOCRAZIA sarà? Bravo SILVIO ci regali questo bel risultato con la tua discesa in campo, un casino di CASINI.

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  10. Ho scordato due appendici di questo progetto di CASINI, destinati a restare fuori,l’estrema sinistra di Claudio FAVA e l’estrema destra di Peppino BUZZANCA, per loro si un ritorno al passato, quello del PCI e del MSI. Non vi viene da ridere per non piangere.

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