Finalmente in itinere le gare per lo sbaraccamento. I consiglieri Gioveni e Cacciotto chiedono tempi certi
Le nuove case vengono consegnate, ci sono diversi progetti in corso, diversi cittadini messinesi possono brindare a un’abitazione civile dopo anni in baracca. Quello che è fermo, però, è lo sbaraccamento.
A Camaro Sottomontagna, ad esempio, le baracche sono state liberate due anni fa ma sono ancora in piedi. “Si trova sempre più in uno stato di assoluto degrado e abbandono” – dicono i consiglieri di Fratelli d’Italia, Libero Gioveni (Consiglio Comunale) e Alessandro Cacciotto (terza Circoscrizione).
“Le recenti foto allegate sono inequivocabili – spiegano Gioveni e Cacciotto – e l’esasperazione dei numerosi residenti delle abitazioni limitrofe ai tuguri ha toccato livelli ragguardevoli, soprattutto perché, oltre alle macerie e al materiale di risulta, risultano presenti anche elevate quantità di rifiuti nocivi e speciali (eternit, pneumatici ecc.) che pregiudicano seriamente la salute pubblica.
Abbiamo appreso nei giorni scorsi per le vie brevi – proseguono i due consiglieri – che finalmente sembrano essere in itinere da parte di Arisme le gare per lo sbaraccamento integrale delle aree in cui negli ultimi due anni i nuclei residenti hanno avuto assegnati gli alloggi, ma occorrono adesso tempi certi da dare a chi attende da fin troppo tempo la presenza delle ruspe.
Ci auguriamo quindi – concludono Gioveni e Cacciotto – che le procedure di demolizione e successiva riqualificazione delle aree in questione vengano avviate al più presto al fine di ridare dignità e decoro a centinaia di famiglie purtroppo sempre più rassegnate”.