Poi serviranno gli ultimi cinque mesi di lavori per finire. Ci sarà una sola galleria
Fine lavori ad inizio 2022, anzi no, a fine 2022. E no, neanche a fine 2022. La frana di Letojanni è l’emblema della lentezza delle opere pubbliche in Sicilia. Era la notte tra il 4 e il 5 ottobre 2015, più di sette anni fa, da allora si viaggia solo sulla carreggiata lato mare perché quella lato monte era prima occupata dalla frana, ora dai lavori in corso. O, meglio, dai lavori oggi fermi perché da metà settembre non ci sono operai in cantiere.
La variante
Il motivo l’abbiamo chiesto al rup, responsabile unico del procedimento, l’architetto Alberto Vecchio: “E’ stata redatta una perizia di variante che deve essere approvata dalla Commissione regionale lavori pubblici. Col cambio di governo regionale deve essere formata di nuovo, l’assessore si è insediato da poco. Il Dipartimento tecnico regionale ha predisposto gli atti, sarà uno dei primi all’ordine del giorno. Spero che la variante venga valutata nel più breve tempo possibile, quando verrà esitata potremo subito riprendere i lavori”.
Una sola galleria
Ma cosa prevede questa variante? “E’ in diminuzione lavori – spiega l’architetto -. Alla fine ci sarà solo una galleria, non due. Dalle nostre verifiche risulta che la realizzazione della seconda galleria si può evitare, per fortuna, ed è un risparmio di tempo perché saremmo andati incontro ad altre complicazioni, come lo spostamento dei cavi dell’alta tensione e della fibra”.
Dalla ripresa, altri cinque mesi di lavori
E quando riprenderanno i lavori quanto mancherà al termine? “Potremo finire nell’arco di quattro o cinque mesi – risponde il rup – perché il grosso delle opere è fatto. La calotta è pronta, manca un muro di rinforzo, bisogna sistemare il pendio e poi porre asfalto e illuminazione, tutte azioni già concordate con l’impresa, che è pronta a ripartire”. L’obiettivo è di ricominciare a gennaio e finire prima della prossima estate. La volta buona o ci saranno altri rinvii?
VERGONGA, VERGOGNA VERGOGNA
Tempi lunghissimi per costruire questo piccolo tratto di strada … Lo stesso tempo che servirà per costruire il ponte sullo stretto .
Tutto per colpa di Teddy! Bastava fermare la pioggia di quella notte e tutto sarebbe rimasto immobile e perfetto. Ora per colpa del governo regionale precedente, questo attuale cercherà di porre rimedio alle prossime elezioni… Come si dice… piove… (anzi ha piovuto)… governo ladro!
7 ANNI, NON CI SONO PAROLE; DIRE VERGOGNA È POCO E PARLANO DI PONTE SULLO STRETTO
Vergogna?
Il problema è che non si vergogna nessuno……….
Vergogna?
Il problema è che non si vergogna nessuno……….
In Giappone il responsabile si sarebbe “suicidato” da un pezzo; dai noi viene premiato prima come senatore poi come ministro!!!! Ahi serva Italia di dolore ostello…..
Ma chi ha progettato l’intervento non si è reso conto che sarebbe bastata una sola galleria invece di due?
E l’analisi delle interferenze non è stata fatta? Non sapevano dei cavi dell’alta tensione e della fibra?
Noi siciliani a partire da me ci meritiamo tutto questo .
Chi gestisce il potere è la nostra nostra espressione.
Lo sappiamo tutti ed a noi siciliani va bene cosi (se non ci andasse bene si sa cosa si dovrebbe fare per cambiare)
Ecco come vengono gestite le opere pubbliche qui da noi, incompetenza dilagante, nel progetto non vengono valutati i sottoservizi, non si sapeva che c’erano i cavi dell’alta tensione, qui da noi la soluzione Genova non è mai riuscita, vedi svincolo di Giostra 12 anni e ancora non si sa quando sarà finita, figuriamoci il ponte sullo stretto
Che schifo!! Si ha il coraggio ancora di parlare di tempi di realizzazione! Neanche nei paesi sottosviluppati succede questo! Nessuno indaga una vergogna infinita e noi siciliani presi per i fondelli da una classe dirigente politica amministrativa veramente scarsa e dir poco!
Ormai siamo alla frutta. Tutto questo è vergognoso.
Povera Sicilia e povera Italia
Se non ve ne siete accorti siamo ridotti molto ma molto male
E pensare che sarebbe stato necessario un bun bel muro di sostegno.!!!!!!!!!!!!!!!
(Sarebbero bastati pochi mesi), invece sono passati ben sette, dico Sette anni, e il lato monte non è ancora agibile.
Io penso che in qualsiasi parte del mondo avrebbero risolto il tutto in………. SETTE giorni……. Invece sulla A/18 Messina – Catania, aspetta e spera.
E pensare che sarebbe stato necessario un bun bel muro di sostegno.!!!!!!!!!!!!!!!
(Sarebbero bastati pochi mesi), invece sono passati ben sette, dico Sette anni, e il lato monte non è ancora agibile.
Io penso che in qualsiasi parte del mondo avrebbero risolto il tutto in………. SETTE giorni……. Invece sulla A/18 Messina – Catania,….. aspetta e spera.
Autostrada a pagamento.Catania-Messina,€ 4,00!
Andata e ritorno € 8,00!
Ricordate il ministro Cancelleri,quello dei Grulli,quelli che hanno salvato la povertà.
Cercatelo,visto che anche lui è siciliano e chiedetegli anche,,,,,,,,,nel frattempo,,,,,,,,,,,,,,,,della Messina-Palermo(una mulattiera,,,,,,a pagamento).Della Siracusa-Gela(una storia infinita).Della Catania-Ragusa(abortita).Della Agrigento Mazara del Vallo(neanche mai concepita), della Catania-Palermo(no,,,,,,,PARIGI-DAKAR).Ma sopratutto della bratella Giostra a Messina,il tratto da Boccetta a Villafranca.
Insomma,temo che ormai sia tutto inutile,anche parlarne.
Sette anni sono già passati ma se va benissimo se ne deve aggiungere almeno uno ancora e siamo a otto..