Il sequestro è avvenuto stamattina per opera del Corpo Forestale che nel mese di dicembre a seguito di un normale controllo aveva riscontrato alcune anomalie dello stabilimento che non si sposavano con le norme comunitarie a tutela dell'ambiente
La discarica di rifiuti di Francavilla di Sicilia in contrada Morfia è stata sequestrata stamattina dal Corpo Forestale della regione Sicilia. Nel mese di dicembre a seguito di un normale controllo gli uomini della forestale avevano infatti notato alcune anomalie: i cancelli dello stabilimento erano aperti, la recinzione divelta in più punti e non era presente nessuna segnaletica che indicasse il pericolo. All’interno della discarica erano poi visibili tutti le altre problematiche in contraddizione con le direttive europee sulla tutela ambientale. Rifiuti in diversi punti e libero accesso ai pozzi di raccolta del percolato. Da due serbatoi, inoltre, il liquido fuoriusciva disperdendosi dell’ambiente. Assenti o non funzionanti tutti i sistemi di sicurezza: sistemi di impermeabilizzazione (capping), la bruciatura del biogas, con immissione dello stesso nell’atmosfera e la raccolta del percolato, con conseguente rischio di inquinamento delle falde acquifere. L’area in questione è inoltre sottoposta a vincolo ambientale in quanto inclusa in una zona considerata di interesse comunitario. A conclusione di ulteriori accertamenti quindi si è quindi proceduto in data odierna al sequestro dell’area in questione per evitare che prosegua la contaminazione delle acque e dei terreni circostanti con conseguente pregiudizio per l’incolumità e la salute pubblica. L’area sequestrata ha una superficie di mq. 30.000 circa ed è stata consegnata in custodia giudiziale al dirigente dell’Ato Me 4.