Il sindaco di Furci chiederà un incontro ufficiale all'ingegnere capo del Genio civile
FURCI SICULO – “ Se il Genio civile non revocherà l’ordinanza di demolizione, la passerella sul torrente Pagliara che unisce i lungomare di Furci e Roccalumera non sarà riaperta”. Il sindaco di Furci, Matteo Francilia è perentorio ed ha annunciato che chiederà un incontro ufficiale all’ingegnere capo del Genio civile per chiedere la revoca dell’ordinanza di demolizione e valutare tra l’altro l’ipotesi della realizzazione di un “vero e proprio ponte”, considerato che è già stato redatto un progetto preliminare (nella foto).
Sulla passerella, realizzata per consentire il transito veicolare quando venne ristrutturato il ponte che unisce Furci e Roccalumera attraverso la Statale 114, pende una ordinanza di demolizione del Genio civile del settembre 2009, alla quale hanno fatto seguito due diffide ai Comuni di Firci e Roccalumeradel 5 deicembre 2013 e del 23 ottobre 2015. Negli anni successivi l’arteria è stata comunque aperta nei mesi estivi in quanto i sindaci dei due centri si sono assunti appieno la responsabilità. “Si tratta di una via di fuga fondamentale – spiega Francilia – e di una valvola di sfogo in particolare nei mesi estivi quando il traffico veicolare aumenta notevolmente. Ma se non viene revocata dal Genio civile l’ordinanza di demolizione per quanto mi riguarda non la apro. Non sono un tecnico. E da sindaco – chiosa il primo cittadino di Furci – non posso che attenermi alle disposizioni del Genio civile.
Il torrente è sovralluvionato, in quel tratto di spiaggia si registra un considerevole fenomeno erosivo e tra l’altro parliamo di un’area sulla quale il Comune non ha competenza. La battaglia va fatta per un collegamento stabile dei due lungomare, in piena sicurezza. Ed è per quello che già mi sto battendo in prima persona”. Di parere contrario il sindaco di Roccalumera Gaetano Argiroffi, il quale in primavere vorrebbe aprire la passerella. Ma se Francilia dirà di no, le transenne non potranno essere rimosse.
