La Misericordia, che cura i servizi sanitari allo stadio per conto di Acr Messina, rende nota la presenza di sei dispositivi di emergenza durante le partite
MESSINA – Il malore, non di natura cardiaca, di un tifoso durante la sfida inaugurale tra Messina e Turris aveva portato alla richiesta dei consiglieri comunali Carbone e Donato e del presidente della II Municipalità, Siracusano, di dotare l’impianto di un defibrillatore. Ad un giorno di distanza dalla richiesta arriva la puntuale precisazione della Misericordia, che cura i servizi sanitari allo stadio per conto dell’Acr Messina.
“Si rende noto – si legge nella dichiarazione inviata agli organi di stampa – che durante le partite al Franco Scoglio ci sono in dotazione 4 defibrillatori dislocati nello stadio e così disposti: 1 in Curva Sud, 1 in tribuna A, 1 nel settore ospiti, 1 all’ingresso delle squadre al campo e ogni ambulanza ha il suo defibrillatore. Quindi in totale sono 6 i defibrillatori” le ambulanze infatti presenti ad ogni partita sono due.
A questa richiesta, il Sindaco dovrebbe immediatamente adoperarsi, affinché già Domenica prossima allo Stadio Franco Scoglio il defibrillatore sia a disposizione dei tifosi della Curva sud.
Sarebbe assurdo fare una raccolta per ottenerne questo strumento VITALE.
Quindi Sindaco non perdere tempo e provvedi subito
Consiglieri Donato e Carbone, e buona prassi prima di scrivere e fare denunce o ancora peggio comunicati stampa
che in questi casi procurano allarme a migliaia di persone, facendo intendere l’abbandono del cittadino da parte
delle istituzioni informarsi debitamente su cosa ci si lamenta, altrimenti si corre il caso di essere poco credibili soprattutto verso le azioni politiche che proponete facendo figure barbine.