Secondo l’assessore alla Mobilità la scelta di trasferire una nave a Catania sarebbe determinata da altri fattori e non dalle ordinanze anti tir. Critiche velate sulla mancanza di confronto. Cacciola parla di sostenibilità e qualità della vita e chiosa: "Una buona impresa fa propri questi propositi”

“Una scelta imprenditoriale di un’azienda di grande visione strategica come la Caronte & Tourist si basa certamente su una programmazione pluriennale, che ha tenuto sotto osservazione tanti parametri di valutazione”. L’assessore alla Mobilità, Gaetano Cacciola, fornisce il punto di vista dell’amministrazione comunale in merito alla scelta dei Franza di trasferire una delle due navi in servizio sulla Messina-Salerno sulla rotta Catania-Salerno.

Gli attuali parametri di valutazione – secondo Cacciola – sono “le condizioni di funzionamento delle autostrade (conclusa e più sicura la Salerno-Reggio Calabria e sempre più pericolosa la Catania-Messina), le condizioni dei porti (come quello di Catania) dotati di infrastrutture stradali che escludono l’attraversamento delle città dai mezzi pesanti, i tempi globali di percorrenza da parte degli utenti (autotrasportatori) e le problematiche ambientali (innovando con combustibili alternativi). Non certo le nostre ordinanze e ‘iniziative continue e scomposte’”.

Se così fosse – punge Cacciola – “non si renderebbe merito alle storiche capacità di programmazione che questa Amministrazione e la cittadinanza attribuiscono ad una società con un management come quello della Caronte & Tourist. Purtroppo a Messina si consuma spesso una dinamica di pseudo-contrasto tra enti, istituzioni e imprese che lascia spazio ad interpretazioni non fondate o addirittura fantasiose, che portano a concretizzare poco o nulla, rallentando tutto. Abbiamo dimostrato in tutte le occasioni che nel dialogo e nel confronto si comprendono sempre di più le ragioni dell’altra parte e si riesce a trovare un nuovo equilibrio. La ricerca delle migliori soluzioni non è purtroppo neanche aiutata dalle reazioni di quanti preferiscono le frasi ad effetto da inserire nei comunicati stampa, certamente non utili ad un sereno confronto, probabilmente figlie delle solite logiche di schieramento e finalizzate ad esasperare un conflitto che invece va assolutamente evitato”.

L’assessore smentisce il fatto che l’amministrazione comunale abbia agito contro Caronte & Tourist: “Sarebbe come dire che la stessa, pur di raggiungere i suoi obiettivi economici, non abbia alcun rispetto della sicurezza dei cittadini messinesi”. La regolazione dei flussi dei mezzi pesanti, invece, è tesa a “salvaguardare la sicurezza dei cittadini, che è un bene primario non negoziabile, come ha più volte ripetuto il nostro sindaco, e a ridurre l’impatto ambientale”. Elementi di sostenibilità e qualità della vita, “non uno slogan dell'Amministrazione Accorinti, ma l'unico obiettivo concreto al cui raggiungimento tutti insieme dobbiamo dare il nostro entusiastico contributo. Una buona impresa fa propri questi propositi”.

L’Amministrazione comunale, di concerto con l’Autorità portuale, punta forte sull’ampliamento del porto di Tremestieri, per determinare – conclude Cacciola – “condizioni che consentiranno a Caronte & Tourist di tornare ad investire con maggiore entusiasmo a casa propria e, ci auguriamo al più presto, favorendo anche una maggiore occupazione”.