Treno in partenza da Villa alle 12.47 ma l'aliscafo da Messina è troppo presto, alle 11.40. In direzione inversa, arrivo a Villa alle 22.44 e resta solo l'aliscafo di mezzanotte e dieci, troppo tardi
E’ un orario estivo ricco di novità quello di Trenitalia, a partire dal 13 giugno. Detto del “Frecciarossa Notte”, ecco anche il “Frecciarossa Fast”, cioè un treno davvero veloce di collegamento tra sud e nord. L’arrivo dei treni veloci nell’area dello Stretto risale esattamente a un anno fa, ma la bella novità era stata svilita dall’inserimento di tantissime fermate al sud, che hanno rallentato le tracce.
Ora, invece, sarà finalmente possibile andare da una parte all’altra dell’Italia in 8 ore. Da Villa San Giovanni a Milano Centrale in 8 ore e 13 minuti, per essere precisi. E si tratta del terzo Frecciarossa giornaliero sulla tratta, anzi il quarto se si considera anche quello notturno. L’unico “vero”, però, è quello nuovo, il “Fast”. Gli altri due, infatti, impiegano uno 9 ore e 21 minuti, l’altro 9 ore e 48 minuti, proprio perché, nel mezzo ci sono tante, troppe, fermate.
Gli orari del nuovo Frecciarossa Fast
Vediamo, allora, la novità del treno più veloce. Partenza da Reggio Calabria alle 12.30, da Villa San Giovanni alle 12.47, da Rosarno alle 13.19, da Lamezia alle 13.52, da Paola alle 14.24. Poi le altre fermate: Salerno (arrivo alle 16.14, ripartenza alle 16.17), Napoli Afragola (16.39 – 16.41), Roma Termini (17.40 – 17.50), Bologna centrale (19.53 – 19.56), arrivo a Milano Centrale alle 21.
In direzione inversa: partenza da Milano Centrale alle 14.25, da Milano Rogoredo alle 14.38, da Bologna Centrale alle 15.37, da Roma Termini alle 17.53, da Napoli Afragola alle 18.48, da Salerno alle 19.18, con arrivo a Paola alle 21.13, a Lamezia alle 21.42, a Rosarno alle 22.13, a Villa San Giovanni alle 22.44, a Reggio Calabria alle 23.05.
In realtà i tempi potrebbero persino diminuire un altro po’. Ad esempio sostituendo la fermata di Roma Termini, stazione di testa, con quella di Roma Tiburtina, stazione passante. E poi, almeno per quest’unica traccia davvero veloce, pare di troppo la stazione di Rosarno, che si trova a mezz’ora da Lamezia ed è servita anche da tutte le altre Frecce. Potrebbe servire, invece, la fermata di Reggio Emilia Av.
I collegamenti con Messina
Ancora da rivedere, si spera presto, i collegamenti con Messina. Per il treno delle 12.47 in direzione nord, infatti, l’unico aliscafo di collegamento parte da Messina alle 11.40 e arriva a Villa alle 12, con un’attesa successiva di tre quarti d’ora. Idem per il ritorno: il treno arriva a Villa alle 22.44 ma bisognerebbe aspettare addirittura fino a mezzanotte e dieci per l’aliscafo.
Tempi concorrenziali rispetto all’aereo
Otto ore dall’area dello Stretto a Milano, o sette ore fino a Bologna, diventano un tempo concorrenziale rispetto all’aereo. Considerato che ci si deve presentare in aeroporto almeno un’ora e mezza prima, che il percorso verso l’aeroporto di Catania dura un’ora e mezza nella migliore delle ipotesi ma può arrivare fino a due ore o persino oltre in caso di inconvenienti, più un’ora e mezza di volo, più eventuale attesa bagagli e poi spostamento dall’aeroporto di arrivo verso il centro città. Sei ore se tutto fila liscio, ma possono diventare sette o otto.
I costi
Ecco, allora, che la differenza la fanno i costi. Quelli delle Frecce, servizi a mercato, restano elevati: circa 120 euro da Villa San Giovanni a Milano. A titolo di paragone, l’Intercity notte Messina – Milano, che impiega la bellezza di 19 ore, ha un costo tra 80 e 85 euro.
Se si prenota con anticipo, facile trovare un volo a prezzi stracciati. Se, invece, il viaggio non è preventivato, il treno può essere la soluzione più comoda, senza dimenticare che c’è chi lo preferisce a prescindere anche per il vantaggio di poter caricare subito i bagagli a bordo, senza disagi né limitazioni.
Il Frecciarossa Fast è, dunque, una piacevole novità. In attesa che vengano perfezionati i collegamenti Blujet con Messina.
L’autore dell’articolo potrebbe spiegare a chi legge perchè un treno così importante come il frecciarossa non dovrebbe fermare a Roma Termini, il centro di Roma, e invece dovrebbe fermare a Reggio Emilia? Riguardo alla fermata di Rosarno è evidente che stoni ma bisogna dare un plauso a chi si è prodigato per fare fermare il frecciarossa a Rosarno. Se l’autore dell’articolo ha tanta fretta di arrivare a Reggio Emilia perché non proporre l’eliminazione della fermata di Lamezia e Paola?
Buongiorno voler far notare che piuttosto avrei lasciato la fermata a Firenze Santa Maria Novella. Perché dalla Calabria Roma è già ben collegata con 4 coppie di freccia argento e due frecciarossa. E poi Roma tiburtina è comunque collegata con il centro di Roma con la metropolitana e con I treni regionali. Però con questo frecciarossa bisognerebbe collegare velocemente la Calabria con Firenze Bologna Reggio Emilia e Milano. Senza Roma termini un’altra mezz’ora risparmiata.
INTERCITY NOTTE MESSINA MILANO 19 ore ma veramente ….a piedi forse……ahahahahahahahaha
Per Messina e Sicilia aspettiamo il ponte ,senza strade autostrade linee ferroviaria porti e tutte le strutture adeguate per un paese civile , ma voi buddaci non volete sviluppo ma magna magna senza lavoro
Immagino che lei sia un teutonico abitante del produttivo nord per dire certe cose…
…Messina…come il resto della Sicilia…SI ATTACCA AL TRAM!…..VERGOGNA!
Ma secondo voi perchè il frecciarossa ferma anche a Rosarno anche se dista appena mezzora da Lamezia ed ha altre frecce in orario ? La differenza con Messina sta nella differenza di atteggiamento che c’è tra i politici calabresi e i politici bunnaci .Tutto qua . Le fermate dei treni non le decide Trenitalia ma i politici .Quelli veri pero’.I bunnaci si sa parlano parlano parlano e soprattutto promettono , e i fatti? Bastano le chiacchiere per avere voti !!!!
IN BOCCA AL LUPO
però abbiamo l’università, la cosa piu inutile di messina, quando i laureati a messina si presentano in italia o all’estero, nella maggior parte vengono rimandati indietro
fatela chiudere
È necessario rivedere i costi. Sono troppo elevati. Quanto ai tempi ed ai rischi di perdere il volo a causa dei continui, annosi e ripetuti rallentamenti in autostrada è senza dubbio conveniente il treno per chi viaggia da Messina.
Purtroppo i servizi e le comodità si pagano. E poi le offerte per i voli non sono sempre veritiere nel senso che si riferiscono a determinate fasce orarie. Anche se un calo dei prezzi anche come concorrenza non guasterebbe. Rimane il fatto che l’analisi fatta nell’articolo è prettamente populista. Bisogna rendersi conto che anzitutto non si parla dei treni della Lima per cui la scelta di orari e fermate ha una sua precisa dinamica. Poi le regioni pagano per avere un determinato servizio e quindi non si può paventare la soppressione di talune fermate. Assurdo prevedere l’eliminazione della fermata di Roma Termini e caldeggiare la fermata a Reggio Emilia.
“Anche se un calo dei prezzi anche come concorrenza non guasterebbe.” Sarebbe stato sufficiente!
Non mi sembra di aver oltraggiato la sua analisi. Ho dato una mia spiegazione in risposta ai contenuti dell’articolo e di alcuni commenti. Anche in virtù dell’esperienza di viaggiatore con freccia rossa. Quando scrivo è dico qualcosa lo faccio con estrema cognizione di causa. Rimane il fatto che chi ritiene i prezzi alti può sempre usare mezzi alternativi.