All'ombra della Madonnina i Cc di Sicilia e Calabria al seminario per capire come funziona la nuova procura Ue antifrodi

MESSINA – L’Unione Europea ha fatto un salto in avanti in fatto di giustizia comunitaria. Dopo le corti di giustizia, infatti, si è dotata anche di una Procura che può svolgere autonome investigazioni attraverso le forze investigative de singoli paesi. L’organismo, battezzato Eppo, si occuperà di frodi i contro il bilancio dell’Unione europea ovviamente, e dei reati che danneggiano gli interessi finanziari dell’Unione.

A Messina qualche giorno fa Forte San Salvatore ha ospitato un importante seminario, rivolto ai Carabinieri di Sicilia e Calabria, che serve proprio a fare il punto sul funzionamento del sistema Eppo.

Ad introdurre i lavori è stato il generale Riccardo Galletta, comandante interregionale Carabinieri Culqualber. Al tavolo, Amelia Luise, procuratore di Palermo e Maurizio De Lucia procuratore di Messina. Presente all’incontro il colonnello Marco Carletti, comandante provinciale di Messina.

Frodi, corruzione e riciclaggio i reati che l’organismo, attivo da un anno, combatterà, e che riveste particolare importanza in vista dell’arrivo dei fondi del Pnrr ma anche alla luce delle tante truffe agricole registrate anche nel messinese.