Hanno invaso i corridoi di Palazzo Zanca i letturisti che da anni lavoravano per conto dell'Amam e che adesso rischiano di restare senza occupazione. Qualche speranza in più invece per i 20 vigili più i 12 idonei, nuovo incontro tra amministrazione e sindacati.
A sorpresa si sono ripresentati a Palazzo Zanca come avevano fatto qualche giorno fa, quando tutti insieme erano andati a bussare alla porta del sindaco Accorinti per chiedere che ne sarà del loro futuro e di quello delle rispettive famiglie. I 32 letturisti che per circa dieci anni hanno svolto il servizio di rilevamento dei contatori idrici per conto dell’Amam temono di essere sempre più vicini al licenziamento. A giugno una ditta catanese si è aggiudicata il servizio, nel bando però non c’era alcuna clausola per la salvaguardia occupazionale, nonostante proprio dall’Amam avessero dato ampie garanzie.
Sono tornati con gli striscioni al Comune perché il Sindaco aveva assicurato loro che ci sarebbe stato il massimo impegno per una soluzione, ad oggi però novità non ne sono arrivate e se, come sembra, in questi giorni ci sarà l’incontro con la nuova ditta potrebbe davvero finire tutto. Insieme a loro, ancora una volta, la consigliera Antonella Russo che ipotizza anche un danno per il Comune stesso visto che dal 5 ottobre le attività sono state sospese e che quindi le bollette di questo mese saranno forfettarie. Loro non si muoveranno dal Comune finchè non avranno risposte. Risposte che dovranno essere concrete perché sono stanchi delle chiacchiere.
Non solo letturisti però. Nuovo incontro a Palazzo Zanca tra la segretaria generale della Fp Cgil, Clara Crocé, il sindaco Renato Accorinti, il comandante della Municipale Calogero Ferlisi e il dirigente del dipartimento mobilità, Mario Pizzino, per discutere delle problematiche vigili urbani e soprattutto della necessità di reperire, al più presto, nuovo personale da impiegare su strada. Ciò, anche in considerazione di alcuni progetti futuri che l’Amministrazione ha in cantiere, su tutti la creazione di una pista ciclabile in una delle arterie principali della città, potrebbe essere via Garibaldi. Nell’immediato, però, a rendere impellente il reperimento di nuove “divise”, sono i lavori che interesseranno i binari del tram, in corrispondenza di via Vittorio Emanuele, arteria che verrà infatti parzialmente interdetta al traffico (in direzione di marcia nord-sud), da lunedì 14 ottobre fino al prossimo 15 dicembre.
“Nel caso in cui il reclutamento non dovesse andare a buon fine, il Comandante si è detto pronto a rassegnare le dimissioni” racconta la segretaria Crocè. “Viste le esigenze si può attingere ai venti vigili vincitori di concorso e ai 12 idonei che non sono però rientrati tra i primi venti. Tale soluzione da un lato consentirebbe di alleviare i problemi di traffico e dall’altro soddisferebbe i bisogni occupazionali di questi ragazzi” sottolinea la sindacalista.
Una proposta che a quanto pare sposano anche Ferlisi e Pizzino, i quali hanno precisato che il reperimento delle risorse non sarebbe un problema e potrebbe passare sia dai fondi della legge 208, quindi dai proventi delle multe, che dagli introiti Ecopass. Venerdì si tornerà a discutere, ci sarà anche il dirigente al personale Salvatore De Francesco. Sul tavolo i dettagli e le modalità della possibile assunzione dei 32 vigili.
Vorrei sottolineare che i 20+12 vincitori di concorso potrebbero essere pagati semplicemente risparmiando su alcuni servizi che il comando di polizia municipale ha dato a terzi senza gare d’appalto e dunque senza confronto circa i prezzi praticati da altre ditte.
Il primo risparmio si fa in casa sulla spesa.
Ogni scusa è buona per invocare la riassunzione (procedura non consetita dalla legge) degli ex 20 vigili più i 12 idonei. Ora c’è il progetto della pista ciclabile, poi ci saranno i lavori nella Via Vittorio Emanuele, poi potrebbe esserci la sagra delle castagne, magari poi potrebbe esserci la sagra “du pani cunzatu” e così via… Clara Crocè anzichè mettersi in mostra perchè non chiede al Sindaco di stanare i vigili imboscati? che per giunta sono giovani! Sarebbe meglio indire un concorso pubblico con riserva del 50% ai precari vigili e non, così una volta per sempre finisce l’alternanza dell’integrazione oraria di lavoro.