Salvo sorprese, dal 5 al 30 giugno sarà istituita la pedonalizzazione di via dei Mille. La strada sarà chiusa al traffico, ma nessun cambiamento è previsto nelle “abitudini” dei commercianti. Alla faccia dei crocieristi
Chi si aspettava ripensamenti sulla pedonalizzazione di via dei Mille dal 5 al 30 giugno rimarrà deluso. Nel corso della conferenza dei servizi tra l’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Buzzanca e dagli assessori, Capone, Puglisi e Mondello , e i rappresentanti della Confcommercio, della Confesercenti e della Confartigianato, si è sostanzialmente trovato l’accordo sul provvedimento, che dovrà adesso passare al vaglio della giunta municipale, già convocata per lunedì alle 12.
L’incontro, avvenuto a palazzo Zanca, ha di fatto sancito la vittoria dell’associazione Millevetrine, che ha proposto e ottenuto dall’amministrazione la chiusura della centralissima via in un periodo inconsueto, considerato che l’isola pedonale in via dei Mille è sempre stata istituita durante il periodo natalizio e mai in estate o comunque in primavera inoltrata. Ad uscire “sconfitti” sono, invece, tutti quei commercianti, compresi alcuni di via dei Mille, che in questi giorni si erano mobilitati per sollecitare l’amministrazione comunale, attraverso una petizione scritta, a non cedere alle richieste dell’associazione Millevetrine e a non pedonalizzare l’arteria in questo periodo . Tentativo inutile il loro, anche per la poco convinta opposizione – come trapelato dopo l’incontro di oggi – delle associazioni di categoria sedute al tavolo tecnico. Confcommercio e Confesercenti hanno espresso qualche perplessità, ma non hanno voluto mettere il veto sul provvedimento.
Adesso la palla passa alla giunta e se, come facilmente prevedibile, l’esecutivo di Palazzo Zanca darà il via libera alla pedonalizzazione di via dei Mille, dal 5 al 30 giugno, la città si ritroverà con la sua isola pedonale versione estiva. Che significherà soprattutto strada chiusa al traffico 24 ore su 24 . I cambiamenti non interesseranno, invece, le abitudini dei commercianti interessati dal provvedimento, che come hanno fatto più volte intuire continueranno ad abbassare le saracinesche nella pausa e pranzo , la domenica e nei giorni festivi. Alla faccia di quei crocieristi, per attirare i quali è stata sollecitata la pedonalizzazione, che avranno la sventura di ritrovarsi all’interno dell’isola pedonale dalle 13 alle 16 o in un giorno che il calendario segna rosso. (Danila La Torre)
C’è una solitudine dei messinesi che potrebbe cominciare a rompersi se a poco a poco le isole pedonali si espandessero e la gente riprendesse a usare l’innata facoltà di muoversi intorno al luogo in cui vive.La liberazione da una falsa opulenza comincia nelle isole pedonali,che potrebbero incarnare l’inizio della ricostruzione sociale,aiutare le persone a sottrarsi alla servitù del trasporto
superpotente,l’automobile.Il giorno in cui i messinesi arrivassero ad amare l’orizzonte delle isole pedonali,e non avere più paura di allontanarsi troppo dalla propria dimora,quel giorno ritorneranno ad essere una comunità.Grazie ai commercianti illuminati di MILLE VETRINE per l’attività pedagogica finalizzata ad amare e custodire la nostra città.La giunta Buzzanca è bocciata sotto questo aspetto,ha dimostrato un limite culturale che non rispecchia i messinesi.Moltissimi messinesi voteranno candidati a sindaco, che scriveranno nel programma a lettere cubitali ISOLE PEDONALI.
Come dire che a giugno via dei mille sarà una bella isola ….. deserta.
Le solite cose fatte alla Messinese; da un sindaco, da assessori e rappresentanti delle confederazioni che si manifestano per quelli che sono,ovvero dei dilettanti (a volerla dire pulita).
Ma quando ve ne andrete, fisicamente dico, in una bella isola ….. deserta?
la vittoria degli “affaristi”.
come era prevedibile nell’era del Non Sindaco.
che naturalmente da Non Sindaco opera e prospera per Non regole assunte a regola.
non so dove la meriedit abiti, sicuramente non a messina , e pertanto spero che parli di un’altra Associazione Millevetrine.
non so bene cosa abbia fatto di pedagogico quella messinese, so INVECE BENISSIMO GLI AFFARI CHE HA FATTO A SPESE DI TUTTI NOI.
LE RICORDO CHE NEGLI ULTIMI DUE NATALI HANNO AVUTO GRATUITAMENTE LA VIA DEI MILLE E , CONTRO LEGGI E REGOLAMENTI , LA HANNO SUBAFFITATTO , E NE HANNO PURE PRODOTTO DANNI.
QUESTO NON E’ CONSENTITO , E’ UN REATO.
LA STRADA E LA BANCHINA SONO BENE PUBBLICO INDISPONIBILE, CHE PUO’ ESSERE CEDUTO IN PARTE E PER PERIODI BREVISSIMI E DIETRO CORRESPONSIONE DI ADEGUATO PAGAMENTO DI CANONE DI SUOLO PUBBLICO, LA’ DOVE E’ DATO A COMMERCIANTI.
TROVO POI IPOCRITA LA SCELTA DI CONFCOMMERCIO E CONFESERCENTI. DOPO QUANTO LETTO IN QUESTI GIORNI.
EVIDENTEMENTE SI SONO ASSICURATI UNA PARTE DEI LUCROSI INTROITI.
E RIBADIAMO CHE NON SIAMO CONTRO TALI INIZIATIVE SE GESTITE DIRETTAMENTE DAL COMUNE NEL RISPETTO DI TUTTI, SIAMO E SAREMO CONTRO QUALSIASI AMMINISTRAZIONE USI LA COSA PUBBLICA PER FAR GUADAGNARE POCHI AMICI.
MARIEDIT, IN QUELLA STRADA , CON L’ISOLA PEDONALE, SUCCEDONO COSE CHE A MESSINA I REGOLAMENTI VIETANO, COSI’ COME LI VIETANO LEGGI NAZIONALI.
QUINDI , SEMMAI SI VUOLE DAVVERO ARGOMENTARE E’ SU QUESTO CHE SI DEVE CHIEDERE CONTO ALL’AMMINISTRAZIONE.
CHE RICORDO E’ LA STESSA CHE CONCEDE L’APERTURA DI DUE GROSSE ATTIVITA’ IMPRENDITORIALI ” SENZA LICENZA” E SENZA CHE NESSUNO INTERVENGA.
BEN VENGA IL NUOVO LAVORO A MESSINA, BEN VENGANO NUOVI IMPRENDITORI, MA CHE SI FACCIANO RISPETTARE A TUTTI REGOLE E LEGGI , NON MI SEMBRA UN FATTO PEREGRINO.
Veramente…dopo aver sentito le sterili motivazioni del presidente mille vetrine e aver sentito l’assessore al commercio che è riuscito a farsi prendere a fischi e flautolenze dalla coin…direi che con questo il sindaco ha fatto come il marito che per far dispetto alla moglie si è tagliato il pipino…
Come al solito a Messina ci sono figli e figliastri(tra i commercianti).Penso che Millevetrine dovrebbe versare al Comune almeno una somma corrispondente a quanto incasserebbe dai posteggi in tutta la giornata.Personalmente andrò a fare i miei acquisti in altre vie e invito a fare altrettanto tutti coloro che come me sono contrari a questa pedonalizzazione.