La richiesta di rinvio a giudizio era stata avanzata qualche giorno fa dal Pubblico Ministero Roberto Conte, titolare delle indagini e dell’accusa.
Rinvio a giudizio per tutti e 51 gli assenteisti. E’questa la decisione presa oggi dal Gup Daniela Urbani per i cosiddetti “furbetti del cartellino” del Comune di Furci Siculo. La richiesta di rinvio a giudizio era stata avanzata qualche giorno fa dal Pubblico Ministero Roberto Conte, titolare delle indagini e dell’accusa. Il processo prenderà avvio il prossimo febbraio e vedrà, alla sbarra degli imputati, tutti i coinvolti dell’inchiesta che, lo scorso anno, vide coinvolti 51 dipendenti comunali.
A far scattare le indagini erano stati gli agenti del Commissariato di Taormina, ai comandi di Enzo Coccoli, che avevano scandagliato il mondo dell’assenteismo nel Comune ionico di Furci Siculo facendo scattare, per ben 17 dipendenti, l’obbligo di firma. L’operazione contava all’inizio quasi 80 indagati, ma le posizioni di molti di loro, in fase di indagine, sono poi andate scemando. Il reato contestato a tutti è truffa.
NEL CASO DI CONDANNA, ANCHE SE HO MOLTI DUBBI SBATTETELI A CALCI FUORI NON MERITANO DI AVERE NIENTE NE’ DALLA MAGISTRATURA, NE’ DALLA SOCIETA’. NON SONO DEGNI DI AVERE UN OCCUPAZIONE PUBBLICA.