L’ultima battaglia l’ha portata avanti insieme all’ex amministrazione Parisi per il risanamento delle casse comunali, scongiurando il default dell’ente locale
E’ morto improvvisamente all’età di 73 anni il professore Francesco Di Bella. Ha ricoperto diversi incarichi nella pubblica amministrazione, dapprima come assessore (ai tempi in cui in paese regnava la Democrazia cristiana), a cavallo degli ani ’70 e ’80. Dall’85 in poi è stato capogruppo di minoranza. Nel 2008 ricoprì il ruolo di vicesindaco nell’Amministrazione guidata dall’ex primo cittadino Bruno Parisi, dimettendosi a metà legislatura per tener fede ai propri ideali. Nel corso del suo mandato si è battuto per risanare le casse del Comune, all’ora sull’orlo del baratro finanziario. Di Bella (padre dell’attuale presidente del Consiglio, Gianluca Di Bella) è stato sempre stimato, anche dai suoi avversari politici, per la lealtà e la correttezza politica e amministrativi. Schivo e mai amante della ribalta, ha sempre lavorato senza proclami e per la crescita della sua Furci. Di altrettante stima Di Bella ha goduto nel mondo della scuola, dove ha chiuso la carriera da preside. I funerali, oggi pomeriggio (mercoledì), nella chiesa parrocchiale S. Maria del Rosario.
C. Casp.