Le opere abusive sorgono in diverse aree del paese, comprese le frazioni Grotte e Artale. Una ulteriore notifica agli interessati e cinque determine per “l’acquisizione e l’immissione in possesso al patrimonio del Comune”
L’ordine di demolizione inviato nel corso degli ultimi anni è stato disatteso. Adesso giunge un ulteriore giro di vite del Comune di Furci Siculo legato alle costruzioni realizzate abusivamente. I casi sono svariati e riguardano diverse zone del paese: dal Serro alle frazioni Grotte e Calcare. C’è chi ad esempio ha creato un intero piano abitato di 80 metri quadrati in legno lamellare su una terrazza. Mentre qualche altro, giusto per fare degli esempi, senza alcun permesso ha costruito un fabbricato a due elevazioni, destinato a parcheggio (di auto e mezzi agricoli) e stalla. Questi sono solo degli esempi di quanto riscontrato dall’ufficio tecnico, relativi anche a strutture in cui negli anni scorsi era stata firmata ordinanza di demolizione. Dagli accertamenti si è appurato che non si è dato seguito al provvedimento di ripristino dello stato dei luoghi. Da qui una ulteriore notifica agli interessati. Il responsabile dell’area tecnica, Claudio Crisafulli, ha firmato, infatti, cinque determine per “l’acquisizione e l’immissione in possesso al patrimonio del Comune” di altrettante costruzioni non a norma.
Carmelo Caspanello