Il sindaco ha espresso "forte preoccupazione" per l'impatto che gli interventi potrebbero avere sulla costa furcese
FURCI – La gioia di S. Teresa, la preoccupazione di Furci. I lavori di difesa costiera finanziati con oltre 10 milioni di euro dalla Regione suscitano reazioni contrastanti nei due centri della riviera jonica.
Sprizza soddisfazione il sindaco di S. Teresa, Danilo Lo Giudice, perché l’intervento dovrebbe non solo preservare ma anche restituire (con il ripascimento) la spiaggia cancellata dall’erosione marina.
Di umore opposto, invece, è il collega di Furci, Matteo Francilia, secondo il quale i lavori effettuati sulla vicina costa santateresina potrebbero impattare negativamente sul suo comune.
A S. Teresa, lo ricordiamo, è prevista la realizzazione di una ventina di pennelli con massi di pietra lavica perpendicolari alla linea di costa. I lavori sono già in fase di appalto.
Francilia: “Certezze o si modifichi il progetto”
“La Regione – spiega Francilia – ci dimostri tecnicamente che questo intervento non creerà alcun danno alla comunità furcese. Lo metta per iscritto rispondendo alla nostra nota dimostrandoci il contrario con i fatti”. Altrimenti, secondo il primo cittadino furcese, l’unica soluzione è quella di modificare l’intervento estendendolo anche a Furci.
“Io ho il dovere di tutelare la mia comunità rispetto al problema di erosione della costa che con questo intervento potrebbe aumentare proprio a Furci – incalza Francilia – Se una persona ha un progetto per costruire una casa, non significa che per costruire questa casa deve arrecare un danno alla casa accanto. Considerato il fatto che deve ancora iniziare la fase della progettazione esecutiva – insiste il primo cittadino – si può ancora verificare al meglio come risolvere la questione negli interessi dell’intero comprensorio”.
Francilia nelle scorse settimane ha inviato al commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico, Maurizio Croce, e all’Autorità di bacino una nota in cui si è detto “fortemente preoccupato”, proponendo “agli organi competenti di valutare con la massima attenzione l’impatto che un opera di questa portata potrà determinare alla spiaggia di Furci Siculo”.