Il sindaco Francilia al contrattacco dopo il no all'apertura della strada in caso di emergenza
FURCI – No del Cas all’utilizzo in caso di emergenza della strada sottostante il viadotto autostradale. Il Consorzio per le autostrade siciliane ha rigettato la richiesta che era stata avanzata dal sindaco Matteo Francilia. “Il Cas ci ha sempre detto che questa non è una strada e che quindi va chiusa – ha spiegato il primo cittadino – Ma siccome la strada è sempre esistita abbiamo chiesto di potervi accedere in caso di emergenza, considerata anche la vicinanza delle scuole e il fatto che la via Cesare Battisti è angusta e i mezzi di soccorso non possono passare. Sarebbe stata una via di fuga importante. Ma la nostra richiesta è stata bocciata perché il viadotto soprastante presenta delle criticità. In sostanza, il Cas ha ammesso problemi strutturali importanti. A questo punto, ho chiesto che tali problemi vengano risolti al più presto”.
Con una nuova nota inviata ai vertici del Cas, il sindaco di Furci ha inoltre chiesto di installare “delle telecamere per beccare gli incivili che buttano continuamente spazzatura e di intervenire celermente per bonificare tutta l’area affinché venga eliminato il degrado”.
“Preme evidenziare – si legge nella nota – che lungo la strada sottostante il viadotto, di vostra competenza, insistono da tempo sfalci e rifiuti abbandonati di vario genere. La stessa risultando chiusa e interdetta al transito non permette un controllo puntuale, relativamente a fenomeni di abbandono che quotidianamente coinvolgono la tratta in oggetto. Pertanto – prosegue Francilia – nell’attesa dell’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza del viadotto, si raccomanda una costante sorveglianza anche attraverso la collocazione di videosorveglianza per monitorare l’area. Infine, onde evitare l’innescarsi di fenomeni di incendio e di degrado si consiglia di ripulire da sfalci e rifiuti l’area in questione”.