Un successo la terza edizione di "Musica in... divisa". Suggellato il decimo anniversario del gemellaggio tra i comuni di Furci Siculo ed Octeville sur Mer
FURCI SICULO – “La musica che unisce, la musica che colora, la musica che diventa un ponte tra le culture e le anime diverse del mondo”. Ha riscosso successo di critica e pubblico il tradizionale concerto d’estate dell’associazione culturale musicale città di Furci. Giunto alla terza edizione, “Musica in… Divisa” è stato uno spettacolo che ha sviluppato temi musicali attuali con brani e colonne sonore famose e temi ben più moderni, jazz e sudamericani con arrangiamenti di pezzi di Herbie Hancock e Carlos Jobim.
Ponti musicali che hanno unito in un forte abbraccio la banda di Furci, guidata dai giovani maestri Giuseppe Turiano e Michele Palella, con quella di Fiumedinisi, guidata dal maestro Giuseppe Minutoli. Entrambi i corpi bandistici hanno dato vita ad una ensamble numerosa e di tutto rispetto che con la sua energia ha riempito di note la Piazza Sacro Cuore. Pina Abate ha curato con estrema sensibilità la presentazione dei brani, che si sono susseguiti in un crescendo di vivacità e vitalità sonora.
Ponti culturali che hanno visto l’abbraccio di Italia e Francia. Anche con la musica infatti è stato suggellato il decimo anniversario del gemellaggio tra i comuni di Furci ed Octeville sur Mer.
NOTE DI SENSIBILITA’ E COMMOZIONE
Note di sensibilità e commozione, per ricordare insieme alle due realtà musicali protagoniste del concerto di ieri, con estrema dolcezza, un giovane musicista di Fiumedinisi che ci ha lasciati poco tempo fa, Giuseppe Giandolfo. A lui è stata dedicata, alla presenza dei genitori, la meravigliosa canzone di Louis Armstring What a Wonderful world, impreziosita dal suono struggente della tromba del maestri Michele Palella
Ponti di amicizia, che rinnovano una proficua collaborazione tra un figlio della banda di Furci, cresciuto così tanto da ricevere encomi e riconoscimenti nazionali ed internazionali per le sue qualità artistiche ed una realtà come la banda di Furci che sta cercando di formare nuovi giovani musicisti. Anche per l’edizione 2019 si è infatti rinnovata la collaborazione con il sassofonista furcese Carmelo Coglitore, che con il suo eclettismo si è fatto notare nel panorama della musica jazz e di sperimentazione. Proprio in questi giorni si è reso protagonista di uno stage e di una proficua collaborazione con diversi artisti internazionali alla rassegna di Roccella Jazz. Ieri sera sono state suonati alcuni pezzi scritti o arrangiati dal musicista di Furci, che per l’occasione si è avvalso della collaborazione di musicisti d’eccezione come il batterista Francesco Cusa e la pianista Simona Rigano.
“Una musica che unisce, quindi, che fa crescere le coscienze e abbatte ogni barriera”, hanno sottolineato all’unisono il presidente e il vice dell’associazione culturale musicale città di Furci, Alessandro Niosi e Fabio Raspa. “ Aperti al territorio – aggiungono – vogliamo diffondere la cultura musicale affinché possa sostenere il processo di crescita culturale della nostra comunità e si concentrino le attenzioni sui valori più nobili necessari per coltivare un moralità ed un senso civico di alto spessore”.
IL SINDACO FRANCILIA: SERATA DI SPESSORE ARTISTICO E CULTURALE
La manifestazione è stata patrocinata dal Comune. Al termine della serata, il sindaco, Matteo Francilia, ha ringraziato l’associazione per lo spessore artistico e culturale della serata. Ed ha ribadito la volontà di valorizzare e supportare questa come altre associazioni, fondamentali per la crescita sociale del paese.
Queste sono bellissime iniziative culturali . Non solo movida rumorosa e maleducata!!!!