Loculi requisiti e morti in... affitto per carenza di tombe: "Interrogato" il sindaco

Loculi requisiti e morti in… affitto per carenza di tombe: “Interrogato” il sindaco

Carmelo Caspanello

Loculi requisiti e morti in… affitto per carenza di tombe: “Interrogato” il sindaco

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venerdì 27 Febbraio 2015 - 13:32

La minoranza intende conoscere la programmazione dell’amministrazione sui sevizi cimiteriali e come si intenda risolvere lo stato di emergenza

Anche i morti, a Furci Siculo, vanno in affitto. Per far fronte alla carenza di loculi, spesso si fa ricorso a tombe già acquistate da vivi. E laddove ci sono coppie di marito e moglie che hanno comprato una doppia cella, una accanto all’altra, in caso di morte di un solo coniuge non è stato concesso di mettere un’unica lapide. In modo che in caso di necessità il loculo libero possa essere requisito. I problemi legati al cimitero comunale del centro, sono finiti nel mirino di una interrogazione del gruppo consiliare di minoranza, firmata da Francesco Rigano, Chiara Cocuccio, Francesco Moschella, Pietro Trimarchi e Sarah Vita. I cinque hano chiesto al sindaco, Sebastiano Foti, una risposta scritta. “Come riferitoci da operatori del settore – spiega il capogruppo Rigano – la nel territorio comunale muoiono mediamente 35-40 persone l’anno e si è a conoscenza che la disponibilità delle tombe è ormai seriamente ridotta. A ciò va aggiunto – incalza Rigano – che esiste una regolamentazione dei loculi “liberi” già acquistati da terze persone in vita e sono state avviate le procedure per l’ampliamento del cimitero comunale per la realizzazione della strada di accesso alla parte superiore dello stesso”. Un’opera, quella dell’ampliamento, attesa da anni e che stenta a vedere la luce.

“A seguito delle lamentele di alcuni cittadini ai quali, a causa dell’esigua disponibilità di loculi pur avendo acquistato in vita un blocco di due tombe – chiosa ancora Rigano – è stato loro impedito di realizzare una lapide unica, dovendo provvedere a lasciare quella non utilizzata libera per le esigenze in caso di emergenza. Siamo altresì venuti a conoscenza, viceversa, che ad alcuni è stato consentito di predisporre lapidi doppie, nonostante una delle due tombe non fosse utilizzata, così attuando, se fosse vero, una ingiustificabile disparità di trattamento”. Ad avviso della minoranza consiliare occorre “informare la cittadinanza sulla programmazione dell’amministrazione in merito alla gestione cimiteriale ed altresì informare la cittadinanza sulla modalità di gestione delle tombe acquistate da terzi in vita ed allo stato vuote”.

I firmatari dell’interrogazione hanno chiesto che la delicata questione sia trattata nella prossima seduta del Consiglio comunale. Chiedendo intanto di conoscere la disponibilità attuale di loculi al cimitero comunale, la regolamentazione dei servizi cimiteriali e, nello specifico, le modalità di utilizzazione delle tombe libere già acquistate da terzi. Si chiede, infine, di conoscere la programmazione dell’amministrazione in merito ai sevizi cimiteriali, nonché come si intende risolvere lo stato di emergenza.

Carmelo Caspanello

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