Nuova ordinanza del sindaco per noleggiare un mezzo per la sostituzione dell'autocompattatore comunale andato di nuovo in tilt. Gli amministratori stanno pensando di comprare un altro camion
A Furci Siculo riesplode l’emergenza rifiuti e il sindaco si è ritrovato costretto a firmare una nuova ordinanza per scongiurare problemi di natura igienico-sanitaria. La causa del disagio è sempre la stessa: l’autocompattatore di proprietà comunale andato in tilt. Considerato che Furci gestisce in proprio il servizio non essendo mai entrato a far parte dell’Ato, sono guai. Il provvedimento del primo cittadino prevede il nolo a freddo di un mezzo per la raccolta dei rifiuti solidi urbani in modo da “assicurare la continuità del servizio”. L’importo complessivo del noleggio per 26 giorni ammonta a 5mila e 856 euro.
Soldi che vanno ad aggiungersi ai 6mila e 400 euro spesi nell’ultimo mese, sempre per il noleggio di un mezzo per far fronte ai guasti al compattatore. L’ultimo “affitto” in ordine cronologico si è reso necessario nei giorni a cavallo di Capodanno, quando esplose l’emergenza nel pieno delle festività natalizie. Lo stesso accadde la vigilia dell’Immacolata e a Ferragosto dello scorso anno. A Capodanno il Comune ha dovuto dapprima fare ricorso al noleggio di un autocompattatore e, subito dopo, all’utilizzo di pala meccanica, bobcat e camion, vista l’impossibilità di trovare un mezzo con caratteristiche e dimensioni sufficienti ad assicurare la raccolta ed anche il trasporto delle ingenti quantità di rifiuti presenti sul territorio.
Adesso, per eliminare definitivamente l’inconveniente, gli amministratori stanno pensando di comprare un nuovo camion, in attesa che parta l’Aro (l’Ambito di raccolta ottimale), in sinergia con Roccalumera.
Carmelo Caspanello