Furci. Spiaggia divorata dai marosi, donato progetto per ultimare opera di protezione

Furci. Spiaggia divorata dai marosi, donato progetto per ultimare opera di protezione

Carmelo Caspanello

Furci. Spiaggia divorata dai marosi, donato progetto per ultimare opera di protezione

lunedì 27 Gennaio 2020 - 07:54

L'Amministrazione punta a completare il rifacimento lungomare, intervento iniziato nel 2004 e non ancora completato. Due professionisti riaccendono l speranza

Il sindaco Matteo Francilia

FURCI SICULO – Un ingegnere e un geologo hanno donato la progettazione dell’ultimazione dell’intervento di rifacimento del lungomare, a protezione della spiaggia. Un’opera progettata nel 2004, realizzata con i fondi del Pit 13 solo nella parte centrale e non ancora completata nonostante siano trascorsi parecchi anni.

Nel frattempo il fenomeno dell’erosione ha ulteriormente danneggiato l’arenile. A riaccendere la speranza che l’intervento possa essere ammesso a finanziamento (l’Amministrazione è da tempo al lavoro per ottenere il risultato) e quindi si possa giungere all’ultimazione dell’opera, ci hanno pensato due professionisti: l’Ingegnere Giuseppe Cacciola e il geologo Antonino Savoca.

I due hanno donato un progetto esecutivo legato agli “interventi integrati per la protezione del litorale in erosione” attraverso “il completamento della struttura a difesa dai marosi”. Le istanze di risorse economiche sono state sinora infruttuose.

L’importante lavoro è stato inserito nuovamente nel programma triennale delle opere pubbliche 2019-2021. L’ingegnere Giuseppe Cacciola e il geologo Antonino Savoca si sono detti “sensibili” alla problematica, già causa di danni e disagi alla strada e agli edifici che sorgono fronte mare. E coscienti che non vi è alcuna possibilità di finanziamento se non si è dotati di un progetto esecutivo. Da qui la volontà di donare gli elaborati e lo studio geologico.

Donazione accettata già dalla Giunta con una delibera in cui si legge che i professionisti hanno dichiarato di “non aver nulla a pretendere per il lavoro svolto”. “La protezione del litorale – sottolinea il sindaco, Matteo Francilia – è per la nostra Amministrazione una priorità. Per questo motivo – aggiunge – domani presenteremo alla Regione il progetto esecutivo del completamento della struttura già esistente solo in parte del nostro lungomare a difesa dei marosi, per la protezione del litorale e del centro abitato.

Sindaco in “missione” a Palermo

Abbiamo già approvato una prima delibera di giunta e oggi verrà concluso l’iter amministrativo per l’approvazione del progetto esecutivo con l’aggiornamento della ‘scheda Rendis’ poiché l’area ricade in una zona a rischio dissesto idrogeologico. Tra domani (martedì) e mercoledì – prosegue Francilia – saremo quindi a Palermo per portare la scheda con il Progetto esecutivo al fine di richiedere il finanziamento per il completamento di un’opera fondamentale per la nostra comunità.

Un’opera a tutela del centro abitato, a protezione del litorale, finalizzata ad arginare l’erosione della costa, che avrà anche una ricaduta importante da un punto di vista turistico-ambientale”.

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