Non erano bambini ma lavoratori, uno di loro è nonno. Scoperti dalle telecamere dell'autogrill di Divieto, a Villafranca
MESSINA – Sono stati fermati dalla Polizia con addosso circa 50 euro di merce tra cioccolata, biscotti e snack. Ma potrebbero essere gli stessi “ladri di merendine” responsabili dello stesso tipo di furti per oltre 2mila 500 euro di merce complessivamente. Per essere ladri di merendine sono però abbastanza “cresciutelli”, uno di loro è addirittura nonno.
Sono stati denunciati per furto i tre operai di una impresa impegnati in un lavoro autostradale, incastrati dalle telecamere di sorveglianza dell’autogrill di Divieto, a Villafranca Tirrena. Gli agenti della Polstrada li hanno identificati grazie al sistema di video sorveglianza, dopo aver perquisito il mezzo di lavoro col quale si stavano allontanando dall’area di sosta, all’interno del quale è stata trovata la merce rubata dagli scaffali poco prima.
A far scattare il controllo è stata la denuncia del gestore, che si era accorto come nei giorni precedenti, quasi ogni mattina presto, dopo l’ora di punta delle colazioni sparivano dagli espositori alimenti di ogni genere. Un danno da circa 50 euro per volta in biscotti, caramelle e merende per lo più, che andava avanti da diversi giorni, e sempre nella stessa ora. Dopo una prima visione delle immagini, i sospetti sono ricaduti sugli operai che ogni mattina alla stessa ora facevano colazione nell’autogrill prima di andare a lavoro.
ahah che vergogna