E' un giovane di Barcellona Pozzo di Gotto, fermato dai carabinieri questa mattina dopo l'ennesimo tentativo di furto

SAN FILIPPO DEL MELA – Tentato furto aggravato. E’ il reato contestato ad un giovane di Barcellona Pozzo di Gotto, arrestato questa mattina in flagranza a San Filippo del Mela. A fermarlo sono stati i carabinieri della sezione radiomobile della Compagnia di Milazzo, allertati da una segnalazione giunta al 112. I militari dell’Arma hanno prontamente raggiunto Piazza Boris Giuliano, dove il giovane si era appena introdotto all’interno di una parrucchieria con l’intento di asportare il registratore di cassa. Vedendo l’arrivo dei carabinieri, ha tentato la fuga ma è stato prontamente bloccato. Il sostituto procuratore di turno della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, Emanuela Scali, ha disposto la traduzione in carcere del giovane, anche in forza di ulteriori elementi probatori raccolti dalla stazione carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto nei giorni precedenti nell’ambito di altro procedimento penale del sostituto procurato Carlo Bray.

Una lunga scia di furti e tentate rapine

Il giovane, infatti, negli ultimi giorni aveva condotto a San Filippo del Mela vari furti, un danneggiamento e una tentata rapina. In particolare, si era introdotto, sempre notte tempo ed in distinte circostanze, in varie attività commerciali tra cui una backery, un noto ristorante della zona ed una rivendita di Kebab. In altre due circostanze, invece, aveva rubato da due autovetture uno zaino contenente una carta di credito (con la quale ha poi effettuato successivi acquisti) ed in un’altra autovetture, uno zaino con attrezzatura sportiva ed un Apple Watch. Invano è stato invece il tentativo di furto in una farmacia che si è concretizzato, di fatto, nel solo danneggiamento delle saracinesche esterne. Il giovane si è reso anche autore di una tentata rapina ad un distributore di carburante. Dopo aver minacciato i gestori con un coltello al fine di farsi consegnare l’incasso, vedendo la dura reazione degli stessi, ha desistito dandosi alla fuga. Ma non prima di aver rubato le poche monete poste sopra una pompa di benzina ed utilizzate dai gestori per dare il resto ai clienti.