Finiscono in manette i due catanesi Maurizio Mannino e Salvatore Privitera con l'accusa di furto aggravato in concorso. Ad eseguire l'arresto i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina.
Avevano già avuto precedenti con le Forze dell’Ordine i due catanesi che, ieri pomeriggio, sono stati colti in fragranza mentre caricavano sul loro autocarro Fiat Iveco la scocca di una macchina rubata ad inizio mese.
Manette, dunque, per il 34enne Maurizio Mannino e per il 33 Salvatore Privitera che adesso dovranno rispondere di furto aggravato in concorso.
L’operazione è scattata in via Federico De Roberto, nel Rione Mangialupi, ed è stata interamente coordinata dal Nucleo Radiomobile di Messina che, da mesi, continua la sua azione repressiva contro i reati di natura predatoria. I due catanesi non hanno neanche tentato la fuga, impegnati com’erano nell’utilizzare la gru idraulica del loro autocarro per sollevare la scocca. Dopo accertamenti e controlli sul numero di telaio è infine emerso come l’auto appartenesse ad una signora che, ad inizio mese, ne aveva denunciato il furto.
Scocca riconsegnata alla legittima proprietaria mentre per l’autocarro è stato disposto il sequestro.
Veronica Crocitti
“Scocca riconsegnata alla legittima proprietaria mentre per l’autocarro è stato disposto il sequestro”. Ma adesso che se ne fa la signora della scocca? La rivende come ferro-vecchio?
Ci legherà i pomodorini ciliegino….
Con la scocca la signora ci pagherà il bollo (scusate l’ironia)
I ladri l’avrebbero potuta rivendere per sostituirne qualcuna piegata durante qualche gara automobilistica (vedi slalom).