Primo furto di notte. La mattina ha chiamato un taxi per andare a fare colazione al bar e ha chiesto al tassista di aspettarlo ma intanto ha rubato anche lì
MESSINA – Ha forzato di notte l’ingresso di una pasticceria e ha rubato 350 euro e alcune bottiglie di vino pregiato. La mattina ha chiamato un taxi per andare a fare colazione al bar, ha chiesto di aspettarlo, e ha rubato anche lì, stavolta un barattolo che conteneva quasi 300 euro, frutto di una raccolta di beneficenza.
Ma a quel punto sono arrivati i poliziotti delle Volanti. Lui, il 19enne messinese Gianmario Oliva, che a Messina non doveva neanche starci perché aveva il divieto di dimora nel Comune a seguito di altri recenti furti, ha provato a scappare ma è stato raggiunto e arrestato. Nel taxi aveva lasciato un borsone, con dentro un cacciavite e una bottiglia di vino con ancora il tagliandino del prezzo attaccato. E’ così che gli agenti hanno attribuito a lui anche il furto in pasticceria, così come confermato poi dalle immagini di videosorveglianza.
Il 19enne è ora agli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico. Dovrà rispondere dei furti, del possesso del cacciavite e anche del mancato pagamento della corsa in taxi.