Aveva la refurtiva di un colpo messo a segno qualche ora prima da due ladri in zona Contesse, e attendeva solo di smerciarla. Gli agenti l'hanno colta col sacco ancora in mano, mentre si aggirava sabato sera nel parcheggio del Palazzetto del Sport di San Filippo. All'interno si svolgeva il concerto dei Pooh.

L’hanno beccata con una busta di plastica piena di argenteria rubata, tra cui una trentina di pezzi con incisioni ben riconoscibili e tre orologi di alto valore. Si aggirava nel parcheggio del Palazzetto San Filippo, di sabato sera, mentre all’interno i Pooh davano spettacolo con il loro concerto. Gli agenti delle volanti hanno subito capito che qualcosa non andava, così si sono avvicinati ed hanno cominciato a farle delle domande.

Il nervosismo l’ha tradita. La successiva perquisizione nella sacca ha confermato ogni sospetto: la donna nascondeva una refurtiva preziosa pronta allo smercio. Bloccata, è stata denunciata per ricettazione.

L’ipotesi che la donna avesse potuto rubare tutta quell’argenteria era subito risultata plausibile, così come quella che qualche ladro le avesse consegnato il bottino appena rubato di modo da smerciarlo velocemente e non lasciare più traccia.

Ipotesi che la mattina successiva si sono trasformate in certezze. La segnalazione di un furto in appartamento in zona Contesse messo a segno il giorno prima ha difatti confutato ogni dubbio. Due ladruncoli, approfittando dell’assenza della padrona, avevano fatto irruzione e svaligiato numerosi oggetti di valore, tra cui trenta pezzi d’argento con incisioni e tre orologi. Con ogni probabilità avevano poi consegnato la refurtiva alla donna e sperato che filasse tutto liscio.

Il lavoro di squadra degli agenti ha evitato che questo accadesse. La vittima del furto è stata convocata e, dopo un confronto tra la lista degli oggetti rubati e quelli ritrovati nella sacca della ricettatrice, le sono stati riconsegnati i trenta pezzi d’argenteria ed i tre orologi.

Sono in corso ulteriori indagini che possano condurre all’identità dei due ladri, ancora ricercati.

Veronica Crocitti

@VCrocitti