Finiscono in manette i giovani messinesi Rosario Costa e Antonio Quaranta, entrambi accusati di furto aggravato in concorso.

Dovranno rispondere di furto aggravato in concorso i due giovani sorpresi stanotte intorno alle 2, in via Giolitti, mentre strascinavano un motorino Yamaha appena rubato. A finire in manette i messinesi Rosario Costa, 22 anni, e Antonio Quaranta, 22 anni. I due sono stati notati dagli agenti delle Volanti impegnati in un servizio di controllo del territorio. Non appena hanno scorto i poliziotti, Costa e Quaranta hanno tentato di abbandonare il motorino rubato e scappare. Costa è stato bloccato poco dopo da un’altra Volante, mentre tentava la fuga su un altro motorino. Aveva ancora mani e gambe sporche di grasso e non ha potuto far altro che ammettere il furto commesso poco prima. Per risalire a Quaranta, agli agenti è bastato controllare chi fosse l’intestatario del motorino su cui viaggiava Costa. Esortato a presentarsi spontaneamente, il ragazzo è giunto in caserma poco più tardi.