Tensione alle stelle a Palazzo Zanca: Messinambiente contro i consiglieri

Tensione alle stelle a Palazzo Zanca: Messinambiente contro i consiglieri

Francesca Stornante

Tensione alle stelle a Palazzo Zanca: Messinambiente contro i consiglieri

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mercoledì 24 Maggio 2017 - 12:03

È stata una mattinata di caos nell'aula consiliare del Comune. Dopo la mancata approvazione della delibera sulla MessinaServizi oggi un centinaio di dipendenti ha occupato la sala mentre si svolgeva la commissione Ambiente.

Ancora una volta in assalto. Una scena purtroppo già vista e rivista troppe volte. I lavoratori di Messinambiente questa mattina sono tornati a Palazzo Zanca e due ore di assemblea sindacale si sono trasformate in una protesta durissima. Hanno invaso l'aula consiliare, bloccato i lavori della V commissione Ambiente, hanno urlato la loro rabbia, hanno attaccato a muso duro il consiglio comunale, "colpevole" di non aver ancora chiuso il cerchio sulla MessinaServizi Bene Comune. In pochi minuti una distesa di tute arancioni ha occupato gli scranni lasciati vuoti dai consiglieri, il clima si è surriscaldato, sono volate parole durissime nei confronti dell'aula. Cartelloni al collo, manette in segno di protesta, urla. I nervi sono saltati in pochissimi minuti. La presidente della commissione Ambiente Cecilia Caccamo ha provato a placare gli animi, ha preso le difese dell'amministrazione comunale che in questa vicenda della MessinaServizi ha fatto tutto quello che c'era da fare: "La responsabilità adesso è tutta del consiglio comunale. Mi auguro che i colleghi che l'altro giorno non ci hanno dato la possibilità di votare la prossima volta vengano in aula per garantire almeno il voto" ha detto la consigliera accorintiana. Parole che però non hanno rasserenato un'aula infiammata da lavoratori imbufaliti.

"Siamo venuti a protestare perché da più di tre mesi si trascina una situazione che non riusciamo a comprendere. Qualcuno sta facendo credere che i lavoratori terranno in ostaggio la città ma questi sono lavoratori che hanno sempre dimostrato grande responsabilità, escono senza guanti, senza attrezzature, con mezzi vecchi. C'è chi ci ha lasciato pure la vita per questo grande attaccamento al lavoro. Non si possono addebitare a questi lavoratori colpe che non hanno. Le colpe adesso sono di chi deve decidere cosa dev'essere della gestione rifiuti e non lo fa" ha detto poi il segretario della Fp Cgil Carmelo Pino per difendere la protesta di lavoratori che hanno atteso in silenzio per mesi e che ora non hanno più intenzione di accettare alibi.

"Siamo qua con dignità, vogliamo solo lavorare" hanno ripetuto come un ritornello i dipendenti.

In aula c'erano l'assessore Daniele Ialacqua, il commissario di Messinambiente Giovanni Calabró, il neo amministratore unico della MessinaServizi Beniamino Ginatempo. C'erano i dirigenti di Messinambiente, i dipendenti del settore amministrativo, tutti compatti per chiedere al consiglio di chiudere questa pagina della nuova società e dare la possibilità di ricominciare.

Dopo ore di presidio è stato l'arrivo della presidente Emilia Barrile a ristabilire l'ordine. Ha parlato con lavoratori e sindacalisti, ha promesso che il consiglio si riunirà venerdì mattina. Loro torneranno al Comune per seguire i lavori, ci saranno fino alla fine per battersi per questo nuovo percorso.

Francesca Stornante

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