Se lo chiedono Cgil, Cisl, Uil e Ugl, che sollecitano un incontro urgente con l’assessore regionale alle attività produttive Venturi
Futuro sempre più incerto per l’Ente Fiera di Messina. Lo scorso 22 agosto è scaduto il mandato del commissario straordinario Fabio D’Amore, al quale non è stato rinnovato l’incarico ed al quale, sino ad oggi, non è ancora subentrato alcun sostituto alla guida dell’Ente di viale della Libertà.
Preoccupati i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl che, in una nota, parlano di «situazione gravissima verificatasi all’Ente Fiera di Messina» e per questo hanno deciso di sollecitare un incontro urgente all’assessore regionale alle attività produttive ,Marco Venturi, «per conoscere quali siano le reali intenzioni del governo regionale in merito al futuro dell’Ente e dei 13 dipendenti che attualmente, senza alcuna certezza e in balia della noncuranza delle istituzioni, svolgono come possono e con grande professionalità la loro attività lavorativa».
In particolare, le quattro organizzazioni sindacali nutrono «forti preoccupazioni per il pagamento delle spettanze dovute ai lavoratori e per gli innumerevoli pignoramenti che l’Ente, quotidianamente, subisce».
Cgil, Cisl, Uil e Ugl ritengono, dunque, «fondamentale che l’Assessorato, preposto alla vigilanza sugli Enti, compia fino in fondo il proprio dovere, convocando in tempi brevissimi tutti i soggetti coinvolti, Comune e Provincia in testa, affinché al più presto si trovi soluzione definitiva al “problema” Fiera di Messina».