Il sindaco Buzzanca annuncia sanzioni per chi non rispetta la normativa vigente sul ldecoro cittadino e deposita elettrodomestici o rifiuti ingombranti che potrebbero essere smaltiti gratuitamente chiamando direttamente Messinambiente
I lavoratori di Messinambiente attendono trepidanti la prossima assemblea dei soci, durante la quale dovrebbe essere ufficializzata la ricapitalizzazione della società partecipata del Comune che si occupa di raccolta e smaltimento rifiuti. Nel frattempo non stanno a guardare e come più volte ribadito dai sindacati continuano a garantire il servizio, fondamentale per l’igiene ed il decoro cittadino, scongiurando così l’emergenza rifiuti.
A dimostrazione di questa operatività, dal 2 luglio ad oggi, sono stati rimossi dagli operatori di Messinambiente oltre 400 tonnellate di suppellettili, depositati accanto a cassonetti o in discariche abusive. Il dato è stato evidenziato stamani dall’amministratore unico di Messinambiente, Armando De Maria, al sindaco, Giuseppe Buzzanca. Il fenomeno di abbandono di imballaggi, suppellettili varie, deposito di rifiuti fuori orario, è particolarmente intenso nel periodo estivo. Il sindaco Buzzanca ha dato disposizioni per sanzionare il mancato rispetto della normativa vigente per il rispetto del decoro cittadino e soprattutto per il deposito, accanto ai cassonetti, di lavatrici, frigoriferi ed altri elettrodomestici o rifiuti ingombranti che potrebbero, invece, essere smaltiti gratuitamente chiamando direttamente Messinambiente. Il conferimento dei rifiuti ingombranti e RAEE (frigoriferi, apparecchiature elettriche ed elettroniche) potrà essere effettuato, a titolo gratuito, solo su chiamata alla Messinambiente S.p.A., al numero verde 800-042222, che provvederà al loro diretto ritiro, nei modi e tempi indicati dalla stessa Società, essendo vietato il libero conferimento in prossimità dei cassonetti. L’orario di deposito dei rifiuti nei cassonetti è dalle 18 alle 22 e la responsabilità per eventuali inadempienze della ordinanza di conferimento nei contenitori, comporterà l´applicazione, nei confronti dei trasgressori, delle sanzioni previste dalle leggi vigenti in materia e la segnalazione all’Autorità Giudiziaria di ipotesi di reato qualora la violazione costituisca fattispecie punibile ai sensi delle leggi vigenti.
i primi e ben conosciuti dalle forze dell’ordine, ad abbandonare gli elettrodomestici accanto i cassonetti sono proprio gli operai delle ditte che, a norma di legge, ritirano l’usato dopo aver installato il nuovo