Bocciato l’emendamento alla Finanziaria regionale “salva Fiera di Messina”: la nostra politica crolla ancora

Bocciato l’emendamento alla Finanziaria regionale “salva Fiera di Messina”: la nostra politica crolla ancora

Bocciato l’emendamento alla Finanziaria regionale “salva Fiera di Messina”: la nostra politica crolla ancora

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mercoledì 18 Aprile 2012 - 20:00

Complessivamente 550mila che sarebbero serviti a coprire gli stipendi arretrati e le quote relative agli eventi fieristici 2012. Venerdì conferenza stampa del commissario Fabio D’Amore

Si preannunciano mesi di fuoco per l’Ente Fiera di Messina, soprattutto per i dipendenti che attendono ancora il pagamento degli stipendi. Ieri sera è stato bocciato il promesso emendamento al maxi emendamento allegato alla legge regionale finanziaria 2012 dell’Ars, cancellando definitivamente le tanto attese prospettive di rinascita e rilancio dell’Ente fieristico più antico di Sicilia. Un passaggio che in qualche modo rischia di pesare profondamente sullo storico ente peloritano, che si aggiunge all’ormai insanabile frattura tra la struttura commissariale e i soci, Comune e Provincia di Messina, che da tempo non esercitano più potere amministrativo-decisionale sull’ente.

L’emendamento prevedeva la copertura finanziaria per gli stipendi arretrati e per le quote relative agli eventi fieristici del 2012. Nello specifico 100mila euro per il 2011 e 450mila per il 2012. Bocciatura per alcuni scontata in quanto emendamento di un maxi emendamento, e non parte integrante dello stesso maxi emendamento, come la prassi per una reale volontà di approvazione avrebbe voluto. «La sudditanza alle politiche filo palermitane e catanesi è diventata un “mostro sociale” che non consente ad alcun rappresentante istituzionale messinese di profilo nazionale e regionale di avere la giusta concentrazione nello svolgimento del proprio ruolo, mostrandosi nei momenti seri ed importanti come quello di ieri, impotenti ed inefficaci – ha commentato il responsabile del comitato di iniziativa popolare “Terronia”, Roberto Cerreti -. Stranisce pensare però, che gli stessi deputati in situazioni sicuramente meno importanti per la collettività, come la nomina di un manager nella sanità o la segnalazione di un professionista nei meandri degli apparati pubblici, riescano egregiamente, facendosi valere e sentire».

Chiaramente la situazione attuale della Fiera è collegata a responsabilità che emergono a vari livelli nella politica messinese. Per venerdì alle 10.30 l’attuale commissario Fabio D’Amore ha convocato una conferenza stampa per discutere dei possibili scenari alla luce degli ultimi avvenimenti, ma parlerà anche di concessioni e aree fieristiche. E’ chiaro che anche in questa occasione i toni potrebbero non essere pacati.

4 commenti

  1. Come in altre città la fiera deve trarre linfa vitale dagli operatori dei mercati…La fiera di Messina forse e figlia del mercato della seta del 1500 circa….Si possono affidare in concessione spazi, all’interno dei padiglioni, ad un centinaio di operatori seri, in regola, regolarmente registrati alla Camera di Commercio, con un fitto mensile adeguato alle esigenze amministrative di sopravvivenza della Fiera….Si possono avere opportunità di sviluppo, portare i crocieristi al mercato in fiera …un mercato curato e pulito non sarà un ostacolo alle manifestazioni fieristiche ma un vero sostegno non solo economico.
    Non facciamo morire la Fiera di Messina….rilanciamola.

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  2. liliana parisi 19 Aprile 2012 10:49

    @totonno
    Condivido.E’così che si fa in molte città europee.

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  3. Ancora un grazie alla regione siciliana in particolare i +++++ dei catanesi e palermitani che vigiliano solo nei loro loschi affari.
    Ma dico io, come si può andare avanti con questa politica????
    Ora danno colpa ai politici Messinesi, ma come si fa? Se loro votano ha favore e poi ci sono appunto i politi palermitani e catanesi che non gli frega niente facendo di tutto per bocciare qualsiasi progetto per Messina.
    E’ Tempostretto che guarda solo il colore politico, non gli interessi di noi Messinesi.
    Voi giornalisti avete tantissimo potere ma non sapete sfruttarlo oppure seguite la corrente politica di cui fate parte.
    I veri giornalisti sono quelli di Striscia la notizia, che fanno di tutto per migliorare la posizione del nostro Paese rischiando anche di essere picchiati come accade quasi in ogni puntata.
    Quando la finite Voi politici Messinesi di farvi la guerra tra destra e sinistra con il risultato evidente: i politici catanesi e palermitani stanno facendo quello che vogliono, ci stanno spogliando del tutto.
    Perchè non cercate di lavorare anche insieme contro questa mafia???????

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  4. Dimenticavo, Fabio D’Amore ancora sei convinto che il presidente della regione sicilia abbia tanti progetti per migliorare la nostra terra? Ha visto come è finita con la sua fiera?
    Ma sicuramente ora viene fuori un bel trasferimento della fiera.
    Scommetto anche che sarà trasferita nella città o provincia di catania.
    Non è vero?
    Ora Lei se la prende con io politici Messinesi.
    Ma mi faccia il piacere!!!!!!!

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