Società decisa a chiarire. La denuncia del cantautore Mario Incudine
Fa discutere la denuncia del cantautore Mario Incudine sui gadget di mafia venduti sui traghetti dei collegamenti con le isole minori e su quelli in navigazione sullo Stretto di Messina. Dopo lo stop alla vendita imposta dalla Regione per le navi impiegate su tratte con contratto regionale, l’assessore alla Mobilità Alessandro Aricò interviene anche per quelli messinesi.
“Seppure la tratta dello Stretto non è svolta nell’ambito di un contratto con la Regione Siciliana, siamo comunque intervenuti immediatamente presso Caronte & Tourist per chiederne la rimozione. Mai più gadget che possano ledere l’immagine della Sicilia a bordo delle navi da e per la nostra Isola”, commenta il rappresentante della Giunta Schifani, che ringrazia la società per essere intervenuti immediatamente sulla vendita degli shop nelle loro navi.
No comment, ma soltanto per il momento, da Caronte&Tourist, pronta a chiarire tutti i passaggi della vicenda.
Anche Ismaele La Vardera di Sud Chiama Nord era intervenuto, sollecitando un immediato intervento istituzionale.
Quindi dovrebbero scomparire in tutte le botteghe di souvenir. Ma finitela….. Tutto ciò è ridicolo. Tutto il mondo sa che la mafia esiste, forse non tutti sanno che ci sono stati e ci sono ancora tanti politici collusi con la mafia.
Un modo come un altro per distogliere l’attenzione da problematiche serie che invece non si vuole affrontare e ancor meno risolvere
Allora si potrebbero fare souvenir a foma di cozza e pescestocco
buddaci