Amadore chiede il potenziamento della struttura fondamentale anche per le altre comunità montane
Galati Mamertino – Il sindaco Vincenzo Amadore scrive all’Asp sollecitando il potenziamento del poliambulatorio, operativo sulla carta ma di fatto “quasi chiuso”. Dal 2020 ad oggi, ricorda infatti il primo cittadino, mancano i medici di guardia di una lunga serie di specialità: oculistica, neurologia e cardiologia (ferme per trasferimento), urologia, reumatologia, dermatologia, medicina interna.
Sanità negata
Visto l’alto numero di cittadini anziani, spiega il sindaco nella nota ufficiale all’Azienda sanitaria, fondamentale sarebbe uno specialista di geriatria per una struttura che, alla luce della posizione di Galati Mamertino, non serve il solo paese ma anche le comunità intorno, come San Salvatore di Fitalia, Longi, Mirto, Frazzanò, e Alcara Li Fusi, tutti centri montani che distano dai primi ospedali, come quello di Sant’Agata Militello, circa 30 km.
Pronti alle barricate
Il poliambulatorio galatese è per queste comunità montane un presidio sanitario irrinunciabile. “Per le nostre comunità la progressiva chiusura del poliambulatorio è una tragedia – dice Amadore – e siamo pronti a lottare per salvarlo, faremo barricate e altre azioni eclatanti se necessario”.