Il Comune intitola la villa del Centimolo alla madre di Salvatore Carnevale, sindacalista ucciso dalla mafia
Galati Mamertino non dimentica Francesca Serio, donna galatese, attivista, madre “coraggio” di Salvatore Carnevale, il sindacalista socialista di origini galatesi ucciso per mano mafiosa a Sciara in Provincia di Palermo a soli 31 anni. Per anni Francesca ha portato avanti la battaglia contro la mafia e nel ricordo del figlio, oggi è un potente simbolo per tutti quelli che dicono no alla criminalità e fonte di ispirazione per le vittime e i loro familiari.
L’amministrazione comunale ha ottenuto dalla Prefettura l’autorizzazione e le intitolerà la villa comunale del Centimolo. La cerimonia si terrà il prossimo 23 settembre alle 10.30, giorno della nascita di Salvatore Carnevale, e vedrà la partecipazione, tra le altre personalità, dei docenti e degli studenti delle scuole di Galati Mamertino e dell’Istituto Comprensivo.
“Dopo aver seguito da vicino l’ iter procedurale – anche su sollecitazione di diversi cittadini e importanti personalità – sono veramente emozionato e soddisfatto di condividere questa giornata culturale, storica e identitaria con tutta la cittadinanza, con le autorità che saranno presenti e soprattutto con i giovani studenti galatesi – commenta il primo cittadino – La memoria e il ricordo dei nostri cittadini illustri risulta fondamentale per continuare a costruire e mantenere viva l’ identità e i valori di una comunità intrisa da sempre di storia e cultura”.