Da oggi l'esposizione si sposta permanente presso i locali del Bar Suaria
Si è svolta ieri sera nella piazzetta di Galati Marina alle ore 20.00 la mostra di alcune riproduzioni artistiche del concittadino, orami scomparso, Antonio Sgroi. L'allestimento curato da Giovanni Broccio, imprenditore del luogo, ha preso vita grazie alla partecipazione di tutti i cittadini, possessori delle opere, che ne hanno permesso la riproduzione tipografica e grazie al contributo organizzativo della parrocchia guidata da Padre Agatino Osa, che non si è fatto sfuggire per l'evento una riflessione di apertura, rimarcando la semplicità e la bontà di un uomo ritenuto diverso da tutti, ma di rara sincerità.
L'esposizione conta oltre 20 opere, a cui solo per l'esclusiva occasione di sono aggiunti diversi originali in serata, messi in mostra dagli amici giunti in piazza.
I temi e le tecniche variano: paesaggi, ritratti, naturalistica, storie e immagini di una vita non certo rosa e fiori, quella di Antonio, che dava sfogo al suo estro artistico con pochi e modesti strumenti; proveniente da Firenze, abitava in una piccola casa, ed era solito a passeggiare per un capo all'altro del paese, adesso i suoi sorrisi, l'affetto e le cordiali chiacchiere che amava scambiare, sono piccoli gesti che mancano fortemente all'intera comunità, la quale probabilmente solo ora, nella malinconia del ricordo, ne comprende il vero valore.
"Ciao Antonio, continua a passeggiare per i sentieri del cielo".
La mostra delle opere si sposta oggi in via permanente nei locali del bar Suaria.
@FscoGreco