Apertura ritardata di qualche ora rispetto al previsto ma ora Villafranca e Saponara possono respirare
L’uscita di Villafranca è ora aperta alle auto in senso inverso, cioè in entrata. Non in tarda mattinata, come preannunciato, ma con qualche ora di ritardo, alle 16.30. Adesso, però, da Villafranca, all’incrocio con la strada statale 113, si può imboccare in salita la bretella di uscita che al momento è “vuota”, vista la chiusura del tratto autostradale tra Giostra e Villafranca.
Una volta arrivati in autostrada, si deve fare una mini inversione per proseguire in direzione Palermo.
Sì per le auto, non per i mezzi pesanti
Il provvedimento è valido solo per le auto, non per i mezzi pesanti, ma è comunque una manna dal cielo per Villafranca e Saponara, dove in questi giorni si era riversato l’intero traffico autostradale proveniente da Messina in direzione dello svincolo di Rometta, il primo utile in direzione Palermo, visto che quello di Villafranca ha solo l’uscita in direzione Palermo e l’ingresso in direzione Messina. In questo modo, invece, si può imboccare l’autostrada da Villafranca.
Resta il problema per Messina Nord
Resta il problema per Messina Nord, perché l’ultima uscita disponibile rimane quella di Giostra e, a quel punto, i mezzi diretti verso il Tirreno hanno tre alternative: San Michele; i Colli; la litoranea. In tutti e tre i casi il percorso è allungato di molto rispetto a quello autostradale. Per questo bisognerà attendere la riapertura della galleria Telegrafo, prevista per il 12 gennaio.
La nota del vicesindaco Mondello
A seguito della chiusura al transito veicolare dell’arteria autostradale, nel tratto compreso tra lo svincolo di Giostra e la Barriera di Villafranca, direzione Messina – Palermo, al fine di mitigare i disagi alla circolazione e decongestionare il traffico veicolare, che attualmente è dirottata sulla SS 113 Dir “Settentrionale Sicula”, il vicesindaco di Messina Salvatore Mondello e assessore alla Mobilità Urbana ed Extraurbana rende noto che l’Anas è intervenuta con propria ordinanza. Il provvedimento dispone una viabilità alternativa e temporanea in prossimità dello svincolo di Villafranca Tirrena per tutta la durata dei lavori. Pertanto, sino alle ore 24 di giovedì 12, è istituito il diritto di precedenza sulla SS 113 dal km 20+350 al km 20+450, direzione Messina – Palermo e viceversa. Inoltre, sempre sino a giovedì 12, la nuova viabilità temporanea in prossimità dello svincolo di Villafranca al Km 20+400 della SS 113 “Settentrionale Sicula” permetterà l’accesso sull’autostrada A20 direzione Messina – Palermo, regolato da segnaletica temporanea. La nuova conformazione viabile interesserà tutti gli utenti, tutti gli autoveicoli e i mezzi autorizzati. L’ordinanza dispone altresì, nei tratti di strada compresi tra il Km 20+150 e il Km 20+550 della SS 113 e tra il Km 32+470 e il Km 32+620 della SS 113 Dir il limite di velocità di 30 km/h e il divieto di sorpasso a tutti i veicoli. Infine, relativamente all’apposizione della segnaletica temporanea orizzontale e verticale lungo la SS 113 nelle suddette progressive chilometriche, deviazioni, obblighi, divieti e limitazioni dovrà provvedere – si legge nel provvedimento dell’Anas – il Consorzio per le Autostrade Siciliane.
Terzo mondo è dir poco .
Manco in Somalia strade del genere, pietà.
25 giorni per riparare una galleria lavorando h 24 , e vogliono fare il ponte sullo stretto. Non siete credibili.
Utilizzando il by pass a Giostra, galleria telegrafo a doppio senso…..si arrivava poco dopo la galleria Calamo e si utilizzava il by pass esistente e si rientrava prima del viadotto tarantonio nella corsia con direzione Villafranca…..così finivano i disagi per tutti, ma stranamente nessuno ha pensato a questa soluzione…..
Il by-pass a cui ti riferisci ha subito uno smottamento, pertanto è inutilizzabile. Questo la dice lunga sulle capacità ingegneristiche che abbiamo in italia.
Inoltre, se non provvedono a risistemarlo, non potranno essere ultimati neanche i lavori sul viadotto Ritiro direzione Catania
Mi chiedo come in questi decenni non si sia mai pensato ad un progetto per il casello di Villafranca che consenta entrata/uscita da tutte le direzioni.
Ed ancora l’assurdità che al Sud da Salerno a Siracusa opuure Trapani-Mazara del Vallo il pedaggio autostradale venga pagato solo sul territorio della provincia di messinese e una parte del tratto catanese Fiumefreddo/San Gregorio.
Da Palermo a Mazzara o Cefalu’ o Catania e Siracusa e viceversa non si paga l’autostrada mentre sul territorio messinese sì.
Non parliamo poi delle condizioni strutturali disastrose e con il pedaggio, oltre al danno economico la beffa.
Perchè non eliminare il pedaggio restituendo pari diritti per tutti i siciliani. E’ così assurdo?
Oltre ad eliminare il pedaggio, bisogna eliminare il CAS, sostituendolo con l’Anas. La A19 e la A20 sono trazzere piene di buche, non esiste manutenzione. Ma la Magistratura perché non interviene?
La strada di San Michele non può essere l’alternativa… xké non si può considerare strada.. il comune è colpevole di anni di menefreghismo assoluto, non prendendo mai provvedimenti per fare una vera strada, visto che quella “ TRAZZERA” di via comunale San Michele, collega la città a tutte le zone collinari sempre più abitate e quindi con un traffico sempre più intenso. In questi giorni di caos per la città quella TRAZZERA è stata presa d’assalto dall’80% del traffico leggero in direzione Palermo, in più il traffico di tutti i turisti che sono andati a vedere il presepe di Castanea delle furie. File chilometriche e momenti di panico hanno caratterizzato questi giorni, gli abitanti del zona bloccati nelle proprie case dal traffico.
Caro comune di Messina ti meriti una bella denuncia x tutto questo.
Mai vista una cosa del genere,praticamente un territorio abbandonato e per lo più affidato a mani incompetenti.
C’è solo da vergognarsi, sono bravi solo a chiedere voti per poi non fare nulla per il benessere del territorio.