Il male minore, in attesa di conoscere i tempi di ripristino della galleria Telegrafo
Dal 2 marzo 2020 chi arriva dalla barriera di Messina Nord è obbligato a uscire a Giostra, a causa dei lavori sul viadotto Ritiro. Lungo le rampe, ovviamente, si formano code perché lì si riversa tutto il traffico autostradale proveniente dal Tirreno e diretto verso Messina, la Calabria e lo Jonio.
Uscita di Giostra chiusa
Da allora, per non gravare ulteriormente di traffico quell’uscita, il Cov (Comitato operativo viabilità) ha disposto la chiusura dell’altra uscita di Giostra, quella per chi proviene da Messina Boccetta, Centro, Sud e Jonio. Più volte ne è stata chiesta la riapertura, visto che è un’uscita importantissima per Messina Nord ma la richiesta è stata sempre rigettata, per i motivi appena spiegati. Nessun problema strutturale, dunque, ma solo di traffico.
Uscita di Giostra riaperta
Dopo l’incidente del 24 dicembre in galleria Telegrafo, che ha comportato la chiusura del tratto fra Giostra e Villafranca, l’uscita di Giostra ha riaperto. Da qui la domanda di molti cittadini; ma allora poteva essere aperta, perché era chiusa? Perché – spieghiamo ancora – vista l’uscita obbligatoria da direzione opposta e conseguente intero traffico autostradale, si è scelto di non sovraccaricare le rampe già congestionate.
Il male minore
E ora, invece, è possibile farlo? E’ il semplice principio del male minore. Se quell’uscita non fosse stata riaperta, tutto il traffico autostradale diretto verso il Tirreno sarebbe stato indirizzato all’uscita di Boccetta, invece che a quella di Giostra. Cioè peggio ancora, perché avrebbe voluto dire intasare tutta la zona di Messina compresa tra Boccetta e Giostra. L’uscita di Giostra, invece, è vicina alle direttrici di San Michele e dei Colli, cioè le strade al momento più “veloci” per dirigersi verso il Tirreno. E’ ovvio che lì si crea il caos ma, al momento, non c’è alternativa.
Galleria Telegrafo e Bypass Baglio
Considerato che per la riapertura della Telegrafo serviranno almeno altre due settimane, un’alternativa potrebbe essere il bypass Baglio, da percorrere in direzione opposta (in salita invece che in discesa) rispetto alla sua funzione originale. In questo modo si creerebbe un doppio senso sulla carreggiata lato monte ma si eviterebbe di uscire dall’autostrada. Sul bypass è stato posato il primo strato di asfalto e la Toto Costruzioni ha indicato la data di apertura entro il 15 gennaio. Anticipare di qualche giorno potrebbe essere utile per risolvere un grosso problema.
Dopo l’apertura del bypass
Proprio dopo l’apertura del bypass Baglio, tra l’altro, e la realizzazione di un altro mini raccordo all’altezza dello svincolo di Boccetta (lavori previsti in 15 o 20 giorni), la riapertura dell’uscita di Giostra era già in programma perché, a quel punto, l’uscita per chi arriva dalla barriera di Messina Nord non sarà più obbligatoria, anzi chiuderà per il tempo dei lavori sulla carreggiata lato monte.
Una matassa difficile da sbrogliare, con a monte il problema infrastrutturale costituito dalla lentezza dei lavori sul viadotto Ritiro e dai problemi della galleria Telegrafo. Ma, in queste condizioni, le scelte prese hanno una logica.
Già nel marzo 2021 il commissario del Ministero dei trasporti aveva invitato il CAS a provvedere con urgenza alle gravi criticità esistenti nella galleria Telegrafo ed oggi i problemi sono ancora molto più gravi. Ma il CAS prima di procedere ai lavori urgenti attende che ci sia un disastro con vittime???
Buongiorno Commento solo per esprimere i miei complimenti al Sig Marco Ipsale per ka chiarezza e la dettagliata esposizione delle motivazioni dell apertura. Per chi segue gli eventi era lapalissiana la motivazione ma purtroppo spesso i commenti imprecisi sono dettati da svariati motivi che non vado ad elencare ma che sono facilmente intuibili
Purtroppo di traffico, come di tante altre cose, qui non ne ha mai capito niente nessuno!!!!!!! Basta pensare ai cartelli sull’autostrada, che hanno distratto tutti, che evidenziano in rosso l’uscita al Boccetta chiuso e scritto piccolo in nero che non si legge, ultima uscita riferito a Boccetta!!!!!!!
Il ragionamento è giusto, ma ci sono dei punti che potevano e possono essere rivisti. Lo svincolo di giostra x chi proviene da Catania, poteva essere chiuso a fasce orarie, visto che il traffico della zona tirrena è solo di mattina nelle altre ore è in traffico normale, ma ormai è passato. Il discorso percorso alternativo, la via più veloce non è San Michele, ma Badiazza via Palermo, xké da lì si raggiunge direttamente Villafranca, e poi la strada di San Michele è già un caos normalmente figuriamoci con un intenso traffico del genere. Grazie alle varie giunte comunali quel tratto di strada non è mai stato sistemato e concedendo alle case che sono al di là del torrente l’agibilita’ e abitabilità. Una cosa assurda che un comune permetta a delle famiglie di attraversare un torrente, con i rischi che no posso derivare per poter entrare e uscire dalle proprie case.
Certo che se i lavori avessero rispettato le scadenze…..se il,Prefetto fosse intervenuto per tempo……..se….se…..se….se….se
È giunta l’ora di programmare un nuovo raccordo in galleria tra il Torrente San Filippo ed il Torrente Saponara, in modo da collegare i versanti tirrenico e ionico in modo da bypassare la Città di Messina ed avere un percorso alternativo da percorrere, dato il notevole volume del traffico gommato.
Da Saponara allo svincolo S. Filippo dovrebbe essere quasi tutta in galleria. Il rimedio peggiore del male per un collegamento alternativo che deve essere tutto all’aperto.
Perché non fare l autostrada a doppia corsia? Almeno si risparmierebbe del tempo anche camminando ad una fila
Io so solo che da quasi 3 anni hanno chiuso lo svincolo di giostra alla fine per motivi veramente stupidi xké soprattutto in inverno nn C’è così tanto traffico da poter creare confusione alle auto che provengono da Palermo veramente una scelta stupida ke nn capisce quanti problemi crea a chi lavora in zona nord e quanto tempo e strada deve allungare uscendo a boccetta…
VERGOGNA…
E che spiegazione è?
Gioveni! Hai letto? O continuerai a fare interrogazioni inutili e senza senso?
Se facessero una rotatoria all’uscita della galleria che viene dall’Annuziata si potrebbe aprire la rampa di accesso ed uscita e fare arrivare i mezzi direttamente alla galleria senza scendere alla rotonda per poi risalire. Lo spazio c’è, e fare una rotatoria, anche se provvisoriamente con le barriere Jersey in plastica, non richiederebbe più di una, due giornate.