Non si è fatta attendere la risposta dell’assessore Francesco Gallo al consigliere comunale Massimo Rizzo sulle procedure di esternalizzazione della gestione degli impianti sportivi.
“Mi dispiace deludere qualcuno, ma il dietrofront – ingiustificato ed inspiegabile – del Parlamento nazionale su una serie di importanti ed innovative leggi sullo sport non inciderà – in maniera significativa – sui tempi di attuazione del recente atto di indirizzo della Giunta Municipale sulla esternalizzazione degli impianti sportivi comunali.”
“Sulle modalità di affidamento e ristrutturazione dell’impiantistica sportiva cambierà poco rispetto alle novità introdotte dal D.Lgs. 38/2021, che in alcuni casi riportavano pedissequamente norme precedenti. In particolare, in luogo degli artt. 4 e 5 del nuovo decreto vanno comunque prese a riferimento, tra le altre, le previsioni normative – che rimangono vigenti – della Legge di Stabilità del 2014 (commi 304 e 305) e successive integrazioni, e l’art. 15 comma 6 della Legge n. 9/2016 per quanto riguarda l’affidamento diretto alle società sportive” spiega l’assessore comunale messinese.
“Certo, i nuovi termini introdotti per la convocazione della conferenza dei servizi sarebbero stati più brevi, ma con una differenza in concreto di circa 90 giorni e non – come sostiene qualcuno – di due anni e mezzo. Dopo oltre venti anni di tentativi andati a vuoto, continuo a credere che potremo raggiungere traguardi significativi molto, ma molto, prima del 2024.”, conclude Gallo.