Raffaella Spadaro e Raffaele Scirocco appoggiano il Comitato La Nostra Città e attaccano il sindaco Accorinti, invitato a prendere una decisione drastica oppure a dimettersi
L’esposto in Procura un anno fa, ora l’appello all’Autorità nazionale anticorruzione. Saro Visicaro e il Comitato La Nostra Città non mollano la presa sul porto di Tremestieri e adesso hanno anche l’appoggio dei Verdi.
Visto che l’approdo a sud “è un fallimento conclamato” e che la rada San Francesco si trova lontana dai raccordi autostradali, al momento non esiste una soluzione per evitare il traffico dei tir in città. Anzi sì, secondo i Verdi, vale a dire quello di vietarlo.
“Che ne pensi – scrivono i Verdi al sindaco – di fare una vera ordinanza di emergenza e chiudere l'attraversamento della città ai tir e fare un accordo con le aree logistiche nazionali ed internazionali affinché il trasporto merci sia limitato alle strette ed esclusive necessità di Messina e dei messinesi? E soprattutto che ne pensi di dismettere finalmente l'approdo di Viale della Libertà? Messina ed i messinesi te ne sarebbero davvero grati”.
Raffaella Spadaro e Raffaele Scirocco si dicono “consapevoli che gli appelli resteranno inascoltati” e invitano il sindaco a dimettersi perché “non in grado di attuare il programma elettorale”. “In ogni caso – concludono – non saremo mai complici, con il nostro silenzio, dell' ennesimo tentativo di speculazione e di devastazione a discapito del nostro territorio, ovvero Tremestieri, Pace, ed affari tutti a sinistra. La politica affaristica, caro Renato, non è mai stata esclusiva della destra”.
I verdi? Ma chi sono i verdi a Messina? Una, due persone?
I verdi? Ma chi sono i verdi a Messina? Una, due persone?
La fondatezza di una opinione non è data dal numero di coloro che ne sono promotori, ma dall’idea stessa.
Lei mi ricorda Stalin, che, a chi gli riferì delle critiche del Vaticano,chiese quante divisioni avesse il Vaticano.
La storia dimostrò che ad essere sconfitto furono Stalin ed il comunismo e che bastò un solo uomo, Karol Wojtyla, a sconfiggere quella triste e violenta ideologia.
Indubbiamente, è una provocazione pesante dall’esito scontatamente negativo, ma qualcuno che non si arrende è di vitale importanza che ci sia.
Il secondo approdo è, di fatto, morto e sepolto.
Messina è ferma a 50 anni fa, preda di un immobilismo che reantino pensava, tronfio ed arrogante, di sconfiggere, ma da cui è stato sconfitto senza appello.
George.
La fondatezza di una opinione non è data dal numero di coloro che ne sono promotori, ma dall’idea stessa.
Lei mi ricorda Stalin, che, a chi gli riferì delle critiche del Vaticano,chiese quante divisioni avesse il Vaticano.
La storia dimostrò che ad essere sconfitto furono Stalin ed il comunismo e che bastò un solo uomo, Karol Wojtyla, a sconfiggere quella triste e violenta ideologia.
Indubbiamente, è una provocazione pesante dall’esito scontatamente negativo, ma qualcuno che non si arrende è di vitale importanza che ci sia.
Il secondo approdo è, di fatto, morto e sepolto.
Messina è ferma a 50 anni fa, preda di un immobilismo che reantino pensava, tronfio ed arrogante, di sconfiggere, ma da cui è stato sconfitto senza appello.
George.
qualora i verdi non se ne fossero accorti, Messina è per sua posizione geografica la porta della Sicilia, attraverso cui passano le merci da e per l’isola. Tutta l’isola. Sarebbero anche così gentili da indicare dove far passare le suddette merci o credono che la realtà si uniformi alla loro fantasiosa e colorita (monocolore verde, in verità) visione del mondo?
qualora i verdi non se ne fossero accorti, Messina è per sua posizione geografica la porta della Sicilia, attraverso cui passano le merci da e per l’isola. Tutta l’isola. Sarebbero anche così gentili da indicare dove far passare le suddette merci o credono che la realtà si uniformi alla loro fantasiosa e colorita (monocolore verde, in verità) visione del mondo?
ecco una proposta !! almeno ogni tanto qualcuno qualche str….ta la tira fuori.
ecco una proposta !! almeno ogni tanto qualcuno qualche str….ta la tira fuori.
Se ci riferisce
Ai voti politici i Verdi sono in pochi… ma se guardiamo gli interessi de
La Società Civile siamo moltissimi. Cmq. I TIR devono andare fuori dalla città. Piaccia o meno a certi personaggi …
Se ci riferisce
Ai voti politici i Verdi sono in pochi… ma se guardiamo gli interessi de
La Società Civile siamo moltissimi. Cmq. I TIR devono andare fuori dalla città. Piaccia o meno a certi personaggi …
Visicaro & Co, poi chi assumerebbe gli equipaggi mandati a casa? Voi? Facile a parlare e suscitare malumori. Presentate progetti prima di scrivere caxxate
Visicaro & Co, poi chi assumerebbe gli equipaggi mandati a casa? Voi? Facile a parlare e suscitare malumori. Presentate progetti prima di scrivere caxxate
Oh….Finalmente una proposta sensata dei VERDI ambientalisti.. Il Sindaco dia una risposta coerente ai suoi amici, alla sua storia ed alla città.
Oh….Finalmente una proposta sensata dei VERDI ambientalisti.. Il Sindaco dia una risposta coerente ai suoi amici, alla sua storia ed alla città.
AAHHAHAAHH ch geni questi Verdi, ma si rendono conto di quello che dicono??
AAHHAHAAHH ch geni questi Verdi, ma si rendono conto di quello che dicono??
la pazzia non ha limiti. riaprite i manicomi
la pazzia non ha limiti. riaprite i manicomi
Un novello Macchiavelli, un novello Cavour od anche un modesto politico con un minimo di senso tattico capirebbe che inibendo il passaggio dei tir e delle auto dalla città di Messina la “palla” scottante della “continuità territoriale” passerebbe a Renzi, al governo centrale, alla Regione, a tutti quei poteri corrotti e cinici Nordocentrici che sino ad adesso hanno potuto contare sulla servile acquiescente SUD ditanza del popolo meridionale che accetta di farsi mettere masochisticamente i “tir in faccia” …ignorando che solo dal “blocco”dei tir…la questione stretto di Messina conquisterebbe la centralità nazionale che merita…ed emergerebbe così finalmente la logica assoluta INDISPENSABILITÀ e CONVENIENZA del ponte di MESSINA.
Un novello Macchiavelli, un novello Cavour od anche un modesto politico con un minimo di senso tattico capirebbe che inibendo il passaggio dei tir e delle auto dalla città di Messina la “palla” scottante della “continuità territoriale” passerebbe a Renzi, al governo centrale, alla Regione, a tutti quei poteri corrotti e cinici Nordocentrici che sino ad adesso hanno potuto contare sulla servile acquiescente SUD ditanza del popolo meridionale che accetta di farsi mettere masochisticamente i “tir in faccia” …ignorando che solo dal “blocco”dei tir…la questione stretto di Messina conquisterebbe la centralità nazionale che merita…ed emergerebbe così finalmente la logica assoluta INDISPENSABILITÀ e CONVENIENZA del ponte di MESSINA.