Il pregiudicato Peppe Molonia finisce in carcere per il ferimento di Claudio Costantino. Nel 2019 era stato anche lui gambizzato
MESSINA – La Procura di Messina fa luce su una gambizzazione risalente all’11 novembre 2021. La vittima è l’ormai noto Claudio Costantino, lunga fedina penale dello spacciatore e in carcere come reo confesso del duplice omicidio avvenuto qualche mese dopo, il 2 gennaio scorso, costato la vita a Giovanni Portogallo e Giuseppe Cannavò.
Delitto per il quale è ora in attesa di sentenza. Intanto però il procuratore aggiunto Vito Di Giorgio ha chiesto ed ottenuto il carcere per Giuseppe “Peppe” Molonia, 27 anni. Sarebbe lui l’autore del ferimento a Costantino, avvenuto nei pressi dell’incrocio tra il viale Europa e il viale Italia.
Proprio anche per via di quel ferimento, sostiene l’uomo, ha sparato per difendersi, quando Portogallo e Cannavò si sono presentati a casa sua.
Una tesi, quella della legittima difesa, che non convince però gli inquirenti, soprattutto per quanto riguarda Portogallo, crivellato di colpi alle spalle.
Anche Molonia è stato a sua volta ferito, nel settembre del 2019, mentre si trovava agli arresti domiciliari a Bisconte (leggi qui I DETTAGLI DELL’AGGUATO) Secondo gli investigatori il bersaglio era forse lo zio, ma è rimasto colpito anche lui. Al momento dell’agguato a Costantino era infatti sotto sorveglianza speciale per via dei suoi precedenti, compreso un altro tentato omicidio.
Adesso è in carcere in attesa dell’interrogatorio di garanzia.