I carabinieri l'hanno arrestato e portato al carcere di Gazzi
Una storia segnata da aggressioni e violenze. Protagonista in negativo un 34enne marocchino, che ha anche più volte rinchiuso la sua compagna nella stanza da letto e ha continuato a perseguitarla una volta che lei ha deciso di interrompere la relazione, presentandosi ogni giorno sotto il luogo di lavoro della vittima, minacciandola di morte e costringendola a cambiare le proprie abitudini per sfuggirgli.
Ieri sera l'ha aggredita in strada ma un cittadino ha chiamato una vicina pattuglia dei carabinieri della Stazione di Ganzirri. I militari hanno visto che la donna chiedeva aiuto per sfuggire all'uomo che la teneva a terra. Lei è stata portata al Pronto Soccorso del Papardo, lui ha tentato la fuga ma è stato bloccato e trasportato al carcere di Gazzi per i reati di atti persecutori, sequestro di persona, lesioni personali, violenza privata e minacce.