L'importo complessivo dell’appalto, compresi gli oneri per la sicurezza, è di 684mila euro e le offerte dovranno pervenire al Dipartimento urbanizzazioni primarie e secondarie entro le ore 9 del 30 maggio. Il termine di esecuzione dei lavori è stato previsto in 210 giorni dalla data di consegna degli stessi, sette mesi
Si svolgerà giovedì 30, alle ore 10, nei locali del Dipartimento urbanizzazioni primarie e secondarie, indagini geognostiche ed arredo urbano, la gara per l’intervento di ricostruzione e consolidamento del muro di sottoscarpa della strada di servizio dello stadio San Filippo.
L’importo complessivo dell’appalto, compresi gli oneri per la sicurezza, è di 684mila euro e le offerte dovranno pervenire al Dipartimento comunale entro le ore 9 del 30 maggio. Il termine di esecuzione dei lavori è stato previsto in 210 giorni dalla data di consegna degli stessi, sette mesi.
Il progetto prevede la ricostruzione della parte in elevazione del concio su pali, il ripristino dei manufatti danneggiati, la messa in sicurezza degli altri conci esistenti ed il loro consolidamento attraverso l’impiego di tiranti di ancoraggio. Saranno inoltre ripristinate le porzioni di recinzione ed i manufatti in calcestruzzo, le parti dell’impianto di illuminazione dell’area di accesso allo stadio, danneggiati dal crollo del muro. Successivamente si procederà al ripristino della strada di servizio ed alla posa in opera della barriera di sicurezza e della recinzione.
Campa cavallo……
………….x ricostruire un ***** di muro, ci vorranno ben 7 mesi? ma che città di *****!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Perché non si tassano i famigerati tifosi del Messina? Perché non si tassano i grulli ed i violenti del tifo che poi sono il serbatoio elettorale di quelli che al danno fatto aggiungono anche la beffa?
Ma avete idea di cosa si potrebbe fare con 684000 euro?
Bello mettere le mani nelle tasche di tutti, ma chi ha fatto il danno risparmiando sulla qualità del cemento e sulle procedure di costruzione ha pagato? Pagherà?
Cari lettori, sono convinti di interpretare il pensiero di molti nel dire che questi soldi, invece che toglierli alla comunità, dovrebbero essere presi dagli importi percepiti dalla direzione lavori e dalla ditta che li ha eseguiti nonchè da chi doveva controllare per conto della pubblica amministrazione, forse se si cominciasse a far pagare i danni a chi li provoca, nel futuro ci sarebbe maggiore attenzione nell’eseguire i lavori pubblici
Direi di più. Qualcuno potrebbe spiegare ai cittadini come sia possibile che il progetto e la direzione dei lavori siano stati affidati al medesimo professionista che ha causato il crollo. Come può l’amministrazione avere fiducia di tale professionista. Si potrebbe sapere a che punto sono le indagini. Si potrebbe sapere se il professionista incaricato percepisce dei compensi per tale ulteriore attività o ha avuto la decenza di svolgere tale attività senza compenso.
Ma se il crollo del muro è stato causato dall’errata esecuzione dei lavori da parte della ditta che allora fece i lavori perchè non gli viene imposto di eseguire a spese loro i lavori di riparazione?
E poi perchè una cifra così alta e tutti questi mesi per rifare un muro di contenimento?
La cosa puzza.