MESSINA – “Procedura aperta per l'affidamento dei lavori di riqualificazione e rifunzionalizzazione dell'edificio Uffici e Padiglione d'ingresso del Quartiere fieristico di Messina”. E’ la denominazione conferita all’appalto dall’Autorità Portuale, che ha quindi finalmente pubblicato il bando per il nuovo Teatro in Fiera. Ma la gara riguarda anche il rifacimento del portale e della palazzina adiacente degli uffici, che saranno sede della nuova Authority, al momento in via Vittorio Emanuele, sulla cortina del porto, su un edificio di proprietà per un piano e in affitto per il secondo piano.
14 milioni e 200mila euro, di cui 9 milioni 885mila a base d’asta, 573mila per la sicurezza e 3 milioni 740mila a disposizione, che comprendono iva (1 milione), competenze tecniche progetto esecutivo (265mila euro più 60mila euro di iva), competenze per direzione lavori, misura e contabilità e sicurezza (1 milione più 240mila euro di iva), oneri per accesso alla discarica (144mila euro), competenze tecniche per verifiche e collaudi (150mila euro più 34mila euro di iva), incentivi uffici responsabile unico del procedimento (209mila euro), imprevisti (500mila euro).
La gara sarà aggiudicata all’offerta economicamente più vantaggiosa in base a dieci criteri: organizzazione di cantiere (valore 15 su 100), esecuzione delle fasi di lavorazione (15), rendimento energetico (15), qualità funzionale dell’involucro edilizio (5), qualità del fonoisolamento e impatto acustico (5), qualità funzionale delle finiture interne (5), impiego di tecnologia Bim – Building information modeling – Modello di informazioni di un edificio (5), rispetto dei criteri ambientali minimi (10), offerta tempo (5) e offerta economica (20).
Le domande dovranno essere presentate all’Autorità Portuale entro le 12 del prossimo 28 febbraio, le offerte saranno aperte il 28 marzo (in questo mese l'Anac deve comunicare i nominativi della commissione di gara su richiesta dell'Authority), poi si procederà all’aggiudicazione e, dopo altri 60 giorni, alla firma del contratto con l’impresa vincitrice. Da quel momento, i lavori avranno una durata di due anni.
(Marco Ipsale)