Tra loro anche due minorenni. I finanzieri hanno denunciato i titolari di due società.
Nuovo blitz delle forze dell'ordine nelle strutture ricettive della zona di Patti.
Stavolta è toccato alla Guardia di Finanza, che ha controllato un villaggio turistico della zona, scoprendo che vi erano stati impiegati ben sette lavoratori totalmente in nero, due dei quali minorenni.
I piu giovani erano impiegati anche in orario notturno e per un numero di ore superiore a quanto consentito dalla legge, in totale violazione delle norme a tutela del lavoro minorile.
Denunciati i titolari di due società coinvolte nella gestione della struttura, i quali dovranno anche pagare la maxi multa prevista per chi impiega manodopera non dichiarata, tra i 10500 e i 21 mila euro.
A far scattare i controlli delle fiamme gialle pattesi è stata una segnalazione: da qui la Tenenza locale, spulciando i dati Inps, si è accorta che tra la struttura turistica e i 22 dipendenti si era inserita, nella gestione dei lavoratori, una seconda società che ha consentito di impiegare le sette persone in nero.